Nell'alluvione della scorsa settimana c'è chi ha perso la casa, i propri averi, l'auto: tutto trascinato via da una massa senza precedenti di acqua e fango. Eppure le prove per gli alluvionati della Germania occidentale non sono ancora finite. A lanciare un nuovo allarme questa volta sono le autorità sanitarie del Nord-Reno Vestfalia (Nrw), il più grande Land tedesco. A fare paura è il Covid-19, che potrebbe diffondersi più rapidamente fra gli sfollati, spesso ospitati in strutture d'emergenza e obbligati a condividere spazi ristretti. Lo stesso succede in Renania-Palatinato: con l'aggravante, ha spiegato ai media tedeschi il portavoce del governo di Magonza David Freichel, che un gran numero di laboratori e studi medici sono resi inagibili dall'alluvione, il che rende il monitoraggio della pandemia ancora più difficile. A lanciare l'allarme a livello federale è stato il responsabile Salute della Spd, Karl Lauterbach: l'ascoltato docente di Epidemiologia all'Università di Colonia ha sollecitato il governo a non sistemare gli alluvionati in alloggi collettivi «perché lì c'è un alto rischo di infezione» ma a pagare loro l'albergo. Nel frattempo strutture mobili per la distribuzione di mascherine, test rapidi e vaccinazione senza appuntamento sono state inviate nei distretti dove più alto è il numero degli sfollati. Mentre le autorità si adoperano per prevenire la trasformazione dei distretti alluvionati in cluster del Coronavirus, la conta dei morti non conosce fine: il numero delle vittime accertate ha raggiunto quota 170 (dei quali 122 solo nel circondario di Ahrweiler), che è anche il numero dei dispersi. Dopo aver visitato domenica scorsa il Land Rlp assieme alla locale governatrice socialdemocratica, ieri la cancelliera Angela Merkel ha visitato il Land Renania Settentrionale-Westfalia a fianco del governatore Armin Laschet, presidente della Cdu nonché candidato cancelliere.
Parlando da Bad Münstereifel, ieri ridente località medievale oggi irriconoscibile striscia di fango, la cancelliera ha affermato che «questa inondazione ha superato i limiti dell'immaginabile». Da un piccolo podio improvvisato, Merkel ha discusso con gli alluvionati degli aiuti e di come sia possibile migliorare i sistemi di allarme e prevenzione. «La solidarietà è l'unico vero conforto», ha detto.
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