Show social di De Luca: valanga di insulti a Salvini

Si sta ingigantendo di follower insultando tutti e come il Vesuvio, ma dai social dove ormai non è Vincenzo De Luca ma "Vicienz o sceriffo", erutta sputi contro Matteo Salvini che ha "la faccia come il fondoschiena usurato"

Show social di De Luca: valanga di insulti a Salvini

Si sta ingigantendo di follower insultando tutti e come il Vesuvio, ma dai social dove ormai non è Vincenzo De Luca ma «Vicienz o sceriffo», erutta sputi contro Matteo Salvini che ha «la faccia come il fondoschiena usurato». E strapazza gli Stati Generali che sono «una sessione del consiglio di Nicea», e, se solo potesse, darebbe ordini perfino al ministro Luciana Lamorgese, troppo debole con i runners ma «qui in Campania, finché ci sono io, sarà assolutamente vietato fare jogging».

Non sorridete di De Luca e neppure del suo avatar con il lanciafiamme che spadroneggia sulle bacheche: «Feste di laurea? Mandiamo i carabinieri». La verità è che non gli basta più succedere a se stesso come governatore. Gareggia per guadagnarsi la fascia da capitano della squadra politici guitti. È la «Coppa demagogia 2020» quella che adesso vuole alzare. E infatti, ha preso di mira proprio Salvini che, in questa competizione a chi mostra la faccia più feroce, è l'uomo da battere, l'avversario che porta al naso «gli occhiali color pannolino di bimbo». Il leader della Lega gli ha rimproverato non tanto gli assembramenti del dopo partita Napoli-Juventus, l'ubriacatura da vittoria del tifoso napoletano che ha dato un calcio a quelle regole che abbiamo imparato a rispettare per proteggerci dal virus. Era la sua retorica («Dove era De Luca? Non era quello che voleva usare il bazooka?»), i video in stile coreano, la campagna da antipatico «vieto tutto» che lo ha reso il simpatico della rete, che voleva processare. Insomma, per Salvini, i muscoli di De Luca erano sgonfi, spacconeria di carta come del resto ha dimostrato De Luca rotolandosi nella sabbia con lui. Salvini è così stato definito «politico somaro che continua a ragliare», «un Neanderthal» e lo ha accusato di sciacallaggio prima di perdersi interamente nel personale facendo riferimento alla ex di Salvini, Elisa Isoardi: «Un politico sovranista che ha avuto la fortuna di avere una donna stupenda al suo fianco e passava il tempo a mandare tweet su broccoletti e radicchio. Noi siamo fatti diversamente».

Salvini ha risposto ieri pomeriggio e gli ha dato del «poveretto» rendendolo felice.

Erano i tempi supplementari che De Luca cercava per emozionare il suo pubblico. Da settimane cavalca un'emergenza sanitaria per recitare meglio il suo numero di «qui ci penso io». Il covid è solo il suo show, la sua febbre del sabato sera.

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