Si mette al volante sotto effetto di alcol e droga: muore la fidanzata di 24 anni, grave il figlio

L'auto si è ribaltata: in fin di vita il piccolo di 6 mesi, in ospedale anche la sorella della vittima. Arrestato il 25enne al volante

Si mette al volante sotto effetto di alcol e droga: muore la fidanzata di 24 anni, grave il figlio
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È morta a 24 anni nell'auto guidata dal compagno al volante sotto l'effetto di droga e alcool, nonostante a bordo ci fosse anche il figlioletto di sei mesi, rimasto gravemente ferito. La vittima della tragedia avvenuta nella notte tra venerdì e sabato a Fondi, in provincia di Latina, si chiamava Mariagrazia Bedin, giovanissima mamma di tre figli nati a poca distanza l'uno dall'altro. La giovane è morta sul colpo sul sedile posteriore di una Volkswagen Golf rotolata su se stessa per almeno cento metri prima di schiantarsi contro il muretto che costeggia la strada. Sul lato passeggero, regolarmente legato al seggiolino, c'era il figlio più piccolo della coppia, portato all'ospedale pediatrico Bambin Gesù ma non in pericolo di vita.

Ricoverato a Formia con qualche contusione che non desta preoccupazione anche il conducente, Ali Hoxha, 25 anni, di nazionalità albanese, arrestato poche ore dopo l'incidente con l'accusa di omicidio e stradale aggravato e lesioni perché risultato positivo alle analisi per rilevare la presenza di droga e alcool nel sangue. Dopo essere stato dimesso, il 25enne è stato accompagnato dagli agenti della polizia stradale di Formia presso la propria abitazione e sottoposto ai domiciliari, come disposto dal magistrato di turno della Procura di Cassino. In ospedale a Terracina anche sua sorella, che nello schianto ha riportato serie ferite, anche le sue condizioni non destano preoccupazione.

Durante i test tossicologici, effettuati al pronto soccorso, il giovane è risultato positivo sia alle sostanze stupefacenti che all'alcool, un mix letale che secondo la polizia stradale sarebbe all'origine dell'incidente. Si ipotizza che l'auto procedesse ad una velocità sostenuta. Nonostante la dinamica sia ancora da ricostruire, la Golf sarebbe uscita fuori di strada e si sarebbe capovolta più volte. Nessun'altra vettura sarebbe coinvolta nello scontro. Dopo il terribile schianto, sul luogo dell'incidente sono giunti i soccorritori del 118, le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, che hanno dovuto estrarre la vittima dalle lamiere. Purtroppo al loro arrivo non c'era già più nulla da fare per la giovane mamma intrappolata all'interno dell'abitacolo. Inutili i tentativi di rianimarla. Per il bambino è stato chiesto l'intervento dell'elisoccorso, con il quale è stato trasportato al Bambin Gesù in codice rosso. L'etilometro al quale è stato sottoposto l'uomo al volante ha dato subito esito positivo, così come i successivi test antidroga. Per questo l'uomo è stato piantonato in ospedale fino alle dimissioni e poi scortato a casa dove dovrà attendere l'esito dell'inchiesta in stato di arresto.

La ventiquattrenne morta nello schianto era originaria di Sabaudia e lavorava come barista in un locale nel centro di Latina, dopo

essersi diplomata al liceo scientifico G.B. Grassi. Gli altri due figli della coppia erano in macchina con i nonni, che si trovava a poca distanza dall'auto della coppia, diretti verso il litorale, in zona Sant'Anastasia.

PaTa

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