Kiev chiede di poter colpire la Russia in profondità, ma per ottenere risultati tangibili è fondamentale una copertura aerea. Purtroppo lunedì un errore di manovra in fase di addestramento ha fatto precipitare un F-16 (uno dei sei in dotazione) nell'area di Bila Cerkva. Nello schianto ha perso la vita il tenente Alexey Mes, noto come Moonfish. Kiev si lascia andare alla narrazione di «una morte eroica nel combattere i russi», ma la realtà sarebbe ben diversa, e questo la dice lunga sulle difficoltà ucraine nel maneggiare strumenti e armi all'avanguardia consegnate dall'occidente.
Non più di un mese fa una fonte del ministero della Difesa di Kiev aveva svelato «lentezze nelle procedure di addestramento», sostenendo che «non avremo uno squadrone completo di piloti preparati prima del 2025». Secondo le stime, infatti, solo venti piloti ucraini di F-16 termineranno l'addestramento entro dicembre: la metà di quelli necessari per garantire l'operatività di uno squadrone di 20 aerei. Sul campo non va decisamente meglio visto che il comandante Syrskyi, da diversi giorni sul fronte orientale di Pokrovsk, parla di un'intensificazione della spinta russa. «Mosca sta lanciando tutto ciò che può nei suoi assalti, e i combattimenti sono estremamente duri. Per difendere le nostre posizioni dobbiamo utilizzare anche metodi non ortodossi».
La linea del fronte è ormai a 9 km dalla città, importante nodo logistico per le armate di Kiev. Sempre nel Donetsk, i russi controllano circa il 40% della città strategica di Chasiv Yar e stanno per ottenere un vantaggio tattico sulle alture sopra le località di Kostiantynivka, Druzhkivka e Kramatorsk.
Come se non bastasse, le autorità di Kiev hanno riferito all'Agenzia internazionale per l'energia atomica che il 26 agosto, durante il massiccio attacco di missili russi, diverse unità di potenza delle centrali nucleari sono state scollegate dalla rete elettrica: la prima, la terza e la quarta unità di potenza a Rivne, nonché la terza unità a Zaporizhzhia. Si parla di un progetto per la realizzazione di un nuovo sito atomico a Cyhyryn, a ridosso del Dniepr.
Gli ucraini avanzano lentamente nel Kursk. Ieri il fuoco di artiglieria ha dannaggiato i binari della linea ferroviaria che collega Lgov-Kievsky, infrastruttura utilizzata soprattutto per il trasporto di carri armati al fronte. Sempre nel 918° giorno di combattimenti, una persona è stata uccisa e altre due ferite negli attacchi ucraini sul Belgorod. Le forze di Kiev hanno distrutto 60 dei 74 droni d'attacco russi e due dei cinque missili lanciati nella notte. La difesa aerea russa da parte sua ha abbattuto sei velivoli kamikaze sulla Crimea e sulle regioni di Bryansk e Belgorod.
In Bielorussia, presumibilmente per la prima volta, l'aviazione è stata costretta ad abbattere un drone russo fuori controllo.
In Russia è iniziata la composizione di una nuova brigata che dovrà rafforzare il gruppo «Sever» delle forze di occupazione nella regione di Kharkiv. L'ha rivelato il comandante Sarantsev, spiegando che entro pochi giorni arriveranno 5mila uomini. Un attacco di Iskander ha distrutto armamenti ucraini a Sumy.
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