La sinistra radicale è tornata. Si è ritrovata a Roma, a piazza Farnese, per un corteo in sostegno al referendum indetto da Alexis Tsipras per dire NO alle misure di austerità che l'Unione Europea vuole imporre alla Grecia. Il corteo è stato promosso dall'Altra Europa per Tsipras ma in piazza a sventolare erano soprattutto le bandiere di Sel, di Rifondazione Comunista, della Fiom e naturalmente quelle della Grecia.
Tra i politici presenti in piazza l'ex Pd Stefano Fassina, i vendoliani Marco Furfaro e Arturo Scotto e l'ex parlamentare dei diesse Cesare Salvi. Il preludio all'incontro che Fassina terrà domani alla Garbatella per lanciare il suo movimento. L'obiettivo dichiarato è tastare il terreno in vista della nascita del nuovo soggetto unitario della sinistra che dovrebbe nascere in autunno e che dovrebbe andate da Civati a Landini passando per Cofferati. Il sostegno a Tsipras è l'ennesima cesura di una parte della sinistra che non si riconosce nel Pd di Matteo Renzi ma anzi punta a rubargli un pezzo significativo di elettorato. "Puntiamo al 5%", dice in manifestante. Il faro è lui: Tsipras.
Il nuovo idolo della sinistra italiana incarna un sogno che però potrebbe svanire già lunedì prossimo con la vittoria del Ne (Si). Solo il futuro potrà dirci se i vari Fassina e Civati sapranno tradurre in salsa italiana la volontà di sfidare e sconfiggere le politiche economiche della Merkel, ammesso che si torni alle urne e vincano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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