Il reddito di cittadinanza è entrato nel Def e di fatto se la manovra dovesse andare in porto ci sarebbe uno stanziamento di 10 miliardi di euro. 9 per il reddito minimo e 1 per la riforma dei centri per l'impiego. Come ha ribadito il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio il sussidio potrebbe spettare anche agli stranieri che risiedono in Italia da almeno 10 anni. Tra questi ci sono anche immigarti e rom. E proprio loro sarebbero già in coda ai centri dell'impiego per avere informazioni sull'assegno da 780 euro promesso dai grillini. E così ad esempio a Torino sin dalle prime luci dell'alba c'è chi sgomita per prendere il numero per far la fila e poter ottenere informazioni sul reddito minimo. "Non essendoci ancora nulla di concreto sul tema - ha spiegato a Libero Patrizia Zoppolato, responsabile del centro per l’impiego della città - anche noi restiamo in stand bye. Sicuramente, però, il reddito di cittadinanza è unamisura cheinteressamolto alla gente e una volta che verrà approvata e riceveremo indicazioni, ci muoveremo di conseguenza".
E in coda ci sono anche i rom. Solo a Torino sarebbero 500 gli aventi diritto e dunque è cominciata la "caccia" all'assegno. Non è da meno Milano. Al centro per l'impiego di via Strozzi ci sono alcuni nigeriani che chiedono informazioni sul sussidio voluto dai grillini. Prendono il numero e attendono notizie dallo sportello. Poi, sempre secondo quanto riporta Libero, ci sarebbero anche diverse donne dell'Est che fanno la fila per il reddito di cittadinanza.
E una di queste avrebbe detto: "Sono qui per il reddito di Di Maio". Già perché su questo assegno c'è la "firma" del ministro. Ma occhio a fare i furbi. I grillini manettari hanno già promesso "sei anni di galera" per chi non rispetta le regole...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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