Stangata fiscale in arrivo. Le tasse della manovra

La legge di bilancio che il governo si appresta a varare nasconde parecchie insidie. Ecco tutte le batoste fiscali che entrano nella manovra

Stangata fiscale in arrivo. Le tasse della manovra

La legge di bilancio che il governo si appresta a varare nasconde parecchie insidie. Un punto pare abbastanza chiaro: le tasse non scenderanno. Anzi lieviteranno almeno fino al 2021. Il Giornale aveva già smascherato la Nadef accendendo i riflettori sulle clausole Iva. L'aumento è stato evitato per il 2019, ma di fatto potrebbe scattare nel 2020 e nel 2021. Ma non finisce qui. Il governo infatti ha più volte sottolineato che col Def la pressione fiscale si abbasserà. Ma nel testo del Def la realtà è un'altra e come riporta ilTempo, la pressione del Fisco sulle tasche degli italiani aumenterà dal 41,9 per cento del 2018 al 42,1 per cento del 2021. Proprio il Def esplicita questo concetto con parole molto chiare: "Ulteriori aumenti di gettito proverranno da modifiche di regimi agevolativi, detrazioni fiscali e percentuali di acconto di imposta".

Non ci sono nemmeno buone notizie per le partite Iva. La flat tax è diventato un surrogato e di fatto è solo un aumento del tetto del regime forfettario che da 50mial euro salirà a 65mila euro. Questo nuovo sistema porterebbe ad uno sconto fiscale di 600 milioni. Ma attenzione: la flat tax, come ricorda sempre ilTempo, supera l'Iri che invece aveva un valore di 1,9 miliardi di euro di minori imposte.

Un'altra beffa arriva sul taglio dell'Ires che secondo il governo dovrebbe portare ad un miliardo di tasse in meno. In realtà questo sconto supera l'Ace (Aiuto alla crescita economica) che di fatto valeva 1,4 miliardi. Insomma di fatto nella manovra ci sono già le premesse per una bastosta fiscale. Le tasse aumenteranno.

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