Ma sulle sorelle uccise a Novara destra e sinistra trovarono unità

Ma sulle sorelle uccise a Novara destra e sinistra trovarono unità

Le sorelle Mirka e Cornelia Ugazio, alle quali dal 2009 è dedicata una strada di Galliate (Novara), sono state assassinate barbaramente nel 1944 assieme al padre, all'età di 15 e 23 anni. Con una sola colpa: essere figlie del segretario del fascio locale. Il primo tentativo di consegnarle alla memoria della loro cittadina è datato 1997. L'amministrazione di centrosinistra decise di collocare nel cimitero, un leggio in bronzo con incisi i nomi dei civili galliatesi deceduti per cause di guerra durante il secondo conflitto mondiale. «Fascisti» o presunti tali compresi.

Ma all'apparire di quei tre nomi (Mirka, Cornelia e Giuseppe Ugazio) la «memoria comune» aveva avuto un deragliamento imprevisto e tutto si era arenato. Qualcuno con l'autorevolezza necessaria per tutelare il «decoro resistenziale» era andato dal sindaco e aveva detto: «Questa lapide, con quei nomi, non s'ha da fare». E la lapide non era stata fatta. La storia delle sorelle Ugazio era talmente brutta da poter contaminare il «mito della resistenza». Mirka e Cornelia, infatti, secondo alcune testimonianze «furono violentate e stuprate per 7 ore, fino al limite della resistenza fisica» e poi uccise da una banda di partigiani della zona. Il loro capo era un certo «Griso», all'epoca famoso nel novarese per le sue scorribande contro i «fascisti». Ma né Mirka né Cornelia appartenevano alla Rsi. Secondo il racconto del 1997 di un ex partigiano non comunista «le sorelle Ugazio furono sopraffatte da una ventina di uomini, a Cornelia spaccarono il cranio con il calcio del mitra e a Mirka schiacciarono il collo con uno scarpone per soffocarla».

Negli anni è stato accertato che a compiere l'orrendo delitto furono dei partigiani. Per restituire il ricordo a Mirka e Cornelia bisogna aspettare la primavera del 2009. L'amministrazione comunale di Galliate cambia colore e diventa di centrodestra sotto la guida del Sindaco Davide Ferrari, tuttora in carica. I nomi di Mirka e Cornelia Ugazio tornano alla ribalta e si innesca l'iter per la dedica della strada. L'ex maggioranza di centrosinistra, diventata opposizione, non fa le barricate e la nuova amministrazione può approvare la delibera in tempi rapidi.

Oggi a Galliate c'è una «via Sorelle Ugazio». Grazie al civismo degli amministratori e anche dell'opposizione di centrosinistra che si è affrancata dalla pregiudiziale antifascista. La memoria è stata liberata e ha vinto la civiltà.

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