Per ogni stagione politica, la sinistra trova il suo eroe. Se il governo giolloverde ha visto la nascita del fenomeno delle sardine con Mattia Santori capo-popolo, quello di Mario Draghi deve vedersela con Tommaso Biancuzzi, coordinatore della Rete degli Studenti medi.
È lui il giovane della provincia di Padova che si è fatto paladino della battaglia contro gli scritti alla prova di maturità."Vogliamo un elaborato scritto da presentare oralmente, preparato coi docenti, interdisciplinare e che vada oltre i programmi", ha detto a Repubblica il leader del sindacato dei ragazzi delle superiori che raccoglie 10mila iscritti. E così, dopo aver criticato il governo per l'eccessivo uso della Dad, ora gli studenti si lamentano perché non possono avere “la pappa” preparata insieme ai docenti. D'altronde l'obiettivo dichiarato di Biancuzzi è quello di“liberarci del fardello di una scuola gentiliana".
Ovviamente il novello Santori è un antifascista doc che il 17 ottobre scorso ha partecipato alla manifestazione di solidarietà alla Cgil dopo l'assalto di Forza Nuova.“Era importante esserci. Noi c'eravamo. Studentз e antifascistз, sempre”, ha scritto nel suo profilo Facebook. Ovviamente, in ogni suo post, non manca mai la schwa, neutra, non-binaria e inclusiva. Insomma, Biancuzzi sembra avere tutte le caratteristiche del prototipo dell'attivista amante del politicamente corretto, assiduo frequentatore delle manifestazioni pro Lgbt. Il Ddl Zan, però, è solo un lontano ricordo, mentre l'esame è alle porte. Il principale avversario è il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, reo di “raccontarci che va tutto bene, che è tutto tornato alla normalità e che ci siamo lasciatз la pandemia alle spalle”. Ma non solo. “Tommy”, come viene chiamato il nuovo barricadero della sinistra, sta spopolando, con interviste e articoli, su tutti i giornali “amici”: da Left a L'Espresso, da Repubblica al Manifesto.
Il giovane rivoluzionario rosso, partito dal Veneto leghista, in queste ultime settimane si è mobiliato anche contro l'alternanza scuola-lavoro, ribatezzata Pcto e, all'inizio di dicembre, ha partecipato anche a un evento del Pd. “Più di 40 interventi tra associazioni, amministratori, parti sociali, cittadine e cittadini.
Dobbiamo raccogliere l’invito di Andrea Riccardi ad aprire un processo per sviluppare la politica dove hanno vinto i partiti della rabbia e della paura”, ha scritto Biancuzzi, orgoglioso di aver preso parte a TorBellaMonaca all’Agorà democratica sul tema delle periferie. Chissà se anche lui, come Mattia Santori, nutre il desiderio nascosto di intraprendere la carriera politica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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