Torino, nel collegio con più stranieri regna l'intolleranza per i rom

Anche "nell'accogliente Torino" le elezioni si giocano sul terreno dell'immigrazione, soprattutto nel collegio di Torino 2, quello con la maggior concentrazione di stranieri

Torino, nel collegio con più stranieri regna l'intolleranza per i rom

Anche "nell'accogliente Torino" le elezioni si giocano sul terreno dell'immigrazione. Soprattutto nel collegio di Torino 2, quello con la maggior concentrazione di stranieri.

Qui c'è il quartiere Barriera di Milano dove i residenti cambiano marciapiede per paura di ritrovarsi accerchiati dai pusher nordafricani. Succede a corso Vercelli, chiamata originariamente Reale Strada d’Italia. Un'area che il Comune definisce "caratterizzata da notevoli criticità a livello fisico-ambientale e socio-economico" per via di un tasso di disoccupazione che è doppio rispetto alla media. Su 106 mila abitanti ben 24mila sono gli stranieri, ossia l'8,3%, cui si sommano i 16mila di Borgo Aurora. Anche i giardini per l'infanzia di corso Vercelli sono in mano agli spacciatori e nel 2016 l'area venne occupata dai rom che vi restarano per un anno. Dopo di che tornarono i pusher. Ci sono sere in cui, si legge sul Corriere, "Barriera di Milano è coperta da un manto di fumo nero che si alza dal campo rom in fondo a via Germagnano, dove vengono bruciati a cielo aperto i rifiuti di chi non vuole pagare per l’uso della discarica comunale". Qui Casa Pound ha trovato terreno fertile istituendo il comitato 'Noi di Barriera' che la sera attua ronde e presidi contro gli immigrati. Alberto Barona, candidato in questo collegio e fondatore del comitato, spiega:"Alla gente non importa delle definizioni, neri o rossi qui è uguale. Come la nostra situazione, che non cambia mai, delinquenza, spaccio, sfratti e promesse non mantenute". Silvia Manzi, candidata radicale, invece, fa una campagna basata sull’integrazione e sull’accoglienza dei migranti e spiega: "Non c’è tensione tra italiani e stranieri, direi piuttosto una specie di sopportazione reciproca. E sono colpita da quanti extracomunitari conoscano Emma Bonino. Ma loro non votano, purtroppo".

Il centrodestra schiera Roberto Rosso, amministratore immobiliare che gestisce decine di palazzi nella zona, delinea un quadro inquietante: "Sto andando a una assemblea di condominio in corso Vercelli. Su 12 appartamenti, tre non pagano più le spese, due hanno lo sfratto in esecuzione, uno è abitato da una famiglia di extracomunitari che fa da mangiare nel cortile. La realtà è questa"

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