"Torno dove sono nata poi mi vedrete al cinema. Pippo? Voglio sentirlo"

La cantante vinse nel '95 con "Come saprei". "Ho un disco pronto che si intitola Blu 1"

"Torno dove sono nata poi mi vedrete al cinema. Pippo? Voglio sentirlo"

Bentornata a Sanremo, cara Giorgia. Suo figlio tifa sempre per Lazza?

«Non ha cambiato idea, ho provato a portarlo qui ma niente. È rimasto a casa, così può seguire anche il calcio».

Lei torna a Sanremo dopo 22 anni.

«Mi hanno convinto Amadeus e la voglia di mettermi di nuovo in gioco in un posto che per me significa tanto. Artisticamente sono nata a Sanremo».

Adesso sembra rinata.

«Sono rinata da un bella quantità di incertezze».

Arriverà anche un disco?

«Lavoro da due anni a Blu 1. La cifra musicale è quella del singolo Normale che gira ancora in radio, secondo me rappresenta un modo nuovo di fare la ballad».

E invece il brano in gara qui a Sanremo?

«Parole dette male parla dell'imparare a lasciare andare e a non smettere di vivere. Non ho sentito il bisogno di spingere troppo a livello vocale, ho voluto lasciare spazio alle parole che per me sono bellissime. È una ballad delicata».

Qualcuno pensa che sia dedicata ad Alex Baroni (il cantante morto nel 2002 con il quale ha avuto una relazione, ndr).

«Non l'ho scritta io, ma quando l'ho provinata per la prima volta mi sono commossa».

Oltre a Sanremo ci sono anche due esperienze con il cinema con Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese.

«Ero stata chiamata durante la pandemia da Maurizio Filardo, il suo consulente musicale. Si tratta di un film in linea con il mondo di oggi che racconta storie di vita, di morte e rinascita. Lì faccio anche un cameo, interpreto una barbona che spinge un carrello della spesa cantando New York New York».

Adesso è in arrivo, invece, anche Scordato, il nuovo film di Rocco Papaleo, dove interpreta una fisioterapista. Il film esce a marzo.

«All'inizio gli avevo detto di no ma poi lui ha insistito e ho ceduto. Rocco è stato la mia guida, mi ha fatto studiare e indirizzato al meglio. La cosa che mi piace di lui è che è una persona vera».

Nella serata delle cover canterà con Elisa.

«Ho pensato subito a lei perché cantare con lei è nutriente».

Pippo Baudo la coccola sempre.

«Appena arrivata all'Ariston sono andata a vedere il suo piccolo camerino di fianco al palco».

L'ha chiamato?

«Finora no. Ma oggi lo farò».

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