Toti, ok dal gip all'incontro coi politici

Il governatore riceverà esponenti di maggioranza sotto il controllo della Finanza

Toti, ok dal gip all'incontro coi politici
00:00 00:00

Da oltre quaranta giorni agli arresti domiciliari Giovanni Toti la prossima settimana potrà incontrare gli esponenti politici nazionali e locali della sua maggioranza. Il gip, dopo il parere positivo della Procura, ha autorizzato la richiesta presentata dal legale del governatore, Stefano Savi. La necessità di un confronto era emersa dopo il no del giudice alla richiesta di revoca della misura cautelare, messa nero su bianco in un'ordinanza che lega a doppio filo la possibilità di tornare in libertà alle eventuali dimissioni del presidente. Una strada che di certo Toti non intende percorrere, e da qui l'esigenza di avere dei confronti per discutere del suo «futuro politico». Le dimissioni, ha ribadito più volte il suo legale, «non sono mai state un ipotesi e non lo saranno nemmeno in questi incontri». Che il gip ha autorizzato soltanto in presenza nella villa di Toti ad Ameglia, con la guardia finanza all'esterno dell'abitazione per controllare. Il governatore potrà ricevere Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione, il fedelissimo Giacomo Giampedrone, assessore all'Ambiente, l'unico che aveva già potuto incontrare settimane fa sempre con l'autorizzazione del giudice, Marco Scajola, assessore all'Urbanistica, Edoardo Rixi, viceministro e coordinatore regionale della Lega, Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia, Matteo Rosso, deputato e coordinatore ligure di Fdi, Maurizio Lupi e Pino Bicchielli, rispettivamente leader e deputato di Noi Moderati. Non potrà partecipare la ex portavoce, oggi in forza allo staff della Regione, Jessica Nicolini. Già la procura aveva dato parere contrario.

«Siamo contenti, dal punto di vista umano, di poter fare visita al presidente - dicono gli esponenti della Giunta regionale - Sarà un'importante occasione per fare il punto sulle linee politiche utili a portare avanti il nostro lavoro in Regione, dove, nonostante il periodo sicuramente complicato, tutta la Giunta e la maggioranza sono unite e hanno come unico obiettivo quello di far proseguire con grande impegno i progetti e il programma iniziati con il presidente 9 anni fa».

Toti non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro. Anche qualora la battaglia legale per riottenere la libertà dovesse essere più lunga. Spera, ma ci vorranno circa venti giorni, nella decisione del Tribunale del Riesame sul ricorso presentato dopo il no del gip alla revoca degli arresti. Il legale ha sottolineato il venir meno delle esigenze cautelari visto che tutti gli indagati e i testimoni considerati cruciali nell'inchiesta sono già stati sentiti, con conseguente «cristallizzazione» di eventuali prove senza il rischio inquinamento. Quanto alla reiterazione del reato evidenziata dal giudice in contesti di eventuali competizioni elettorali, a partire dalle Regionali del 2025, è stata evidenziata nel ricorso la vaghezza e l'assenza dell'attualità, che è un principio alla base delle esigenze di custodia cautelare. E in ogni caso, «è da escludere che Toti possa nuovamente, con immutato approccio, interessarsi di tali vicende o, semplicemente, chiedere a privati dei finanziamenti». Se anche il Riesame dovesse rigettare, si andrà allora fino in Cassazione. Dall'altra parte però pendono però le decisioni dei pm. Che, come hanno fatto trapelare, potrebbero chiedere di andare a giudizio immediato convinti di avere elementi di prova «evidenti», il che significherebbe un processo con l'imputato in custodia cautelare.

Con la conseguenza che Toti potrebbe restare agli arresti ancora a lungo. Un'ipotesi a cui il legale Savi non vuole «nemmeno pensare». Il governatore è fermamente convinto di poter dimostrare «di aver fatto tutto secondo la legge» e di non aver commesso alcun reato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica