Trovato un corpo murato in un appartamento. "È l'italo-albanese scomparsa nove anni fa"

Ha confessato l'ex compagno, arrestato per aver ucciso l'attuale fidanzata

In foto, Sibora Gagani e Marco Gaio Romeo
In foto, Sibora Gagani e Marco Gaio Romeo
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Era stato lui stesso, il fidanzato, ad avvertire la famiglia che Sibora era sparita. «È da voi? Abbiamo litigato e non è più tornata», disse il giovane alla madre della 22enne italo-albanese scomparsa in Spagna nel 2014. Nove anni dopo si scopre che l'italiano Marco Romeo, ora in carcere a Malaga per aver ammazzato l'attuale compagna, l'aveva uccisa nascondendo il suo corpo in una cassa di legno tra due pareti. Stesso uomo, due femminicidi.

Anche se la conferma che i resti murati nella casa di Torremolinos (Málaga) in cui la giovane conviveva con il suo ex e in cui tutti questi anni hanno vissuto svariati inquilini ignari del terribile segreto che nascondeva arriverà solo con l'esito dell'esame del Dna, i media spagnoli sono certi che si tratti di quel che rimane di Sibora Gagani, origini albanesi ma di nazionalità italiana, residente a Nettuno finché tre anni prima dalla sua scomparsa aveva deciso di trasferirsi in Andalusia con il compagno, anche lui di Nettuno, dove non aveva un lavoro.

Lo scorso 17 maggio Marco è stato arrestato, sempre a Torremolinos, dopo essere scappato dall'appartamento in cui viveva con Paula, 28enne spagnola trovata morta la mattina stessa, uccisa con diverse coltellate. Già in manette per quel delitto, vedendo un'immagine della sua ex compagna sparita su una bacheca nella stazione di polizia, il giovane ha confessato informalmente ad alcuni agenti di averla uccisa tanti anni fa e di aver usato l'acido per far sparire il corpo, murando ciò che ne era rimasto. Nonostante più tardi, durante l'interrogatorio, abbia ritrattato questa versione, gli inquirenti non hanno abbandonato la pista indicata per trovare la giovane e hanno effettuato vari sopralluoghi nell'appartamento abitato ormai da altri. Dopo alcuni tentativi, martedì il corpo è stato ritrovato nascosto in un'intercapedine dentro ad un sacco della spazzatura.

Negli anni la mamma di Sibora, seppur consapevole che la figlia avesse fatto una brutta fine, si era rivolta a Chi l'ha visto?. E la trasmissione si era occupata della vicenda anche recentemente. La donna aveva raccontato durante un'intervista che Marco era molto geloso e possessivo, anche se la tradiva, e che la figlia avrebbe voluto lasciarlo. Alla fine del 2013 la ragazza era tornata in Italia per qualche mese, ma lui l'aveva raggiunta convincendola a tornare in Andalusia. E il rapporto era andato avanti tra alti e bassi. Fino al giorno della scomparsa, il 7 luglio del 2014. Forse Sibora sarebbe stata accoltellata proprio dopo aver comunicato al compagno che tra loro era finita. La mamma della 22enne avrebbe denunciato in più occasioni la situazione alle autorità iberiche, che però non avrebbero fatto nulla.

Il delitto di Paula, uccisa in casa con 14 coltellate, ha fatto riaprire un caso che si credeva ormai senza soluzione. Marco, seppur informalmente, ha confessato il delitto e la sua versione, purtroppo, sembra essere stata riscontrata.

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