"Vergognoso!". Matteo Salvini va subito al contrattacco. Non lascia, infatti, cadere nel vuoto gli insulti del leader dei liberari dell'Alde, Guy Verhofstadt, che davanti all'Europarlamento ha definito il premier Giuseppe Conte definendolo "burattino" del leader leghista. "Preparate gli scatoloni, il 26 maggio i cittadini finalmente manderanno a casa questa gente".
"Io amo l'Italia ma oggi mi fa male vedere la degenerazione politica di questo paese, iniziata 20 anni fa con Berlusconi e peggiorata con questo governo". Con queste parole Verhofstadt ha attaccato Conte durante il dibattito all'Europarlamento di Strasburgo (guarda il video). In un durissimo intervento pronunciato in italiano, il politico belga ha detto che l'Italia "è diventata il fanalino di coda dell'Europa" e che il suo governo si comporta in modo "odioso" nei confronti degli altri Stati membri. Non è stato l'unico leader europeo presente a criticare pesantemente l'operato dell'esecutivo italiano. Anche il leader dei socialisti, Udo Bullmann, non ci è andato troppo per il sottile rinfacciando a "questa Italia", quella dove governano la Lega e il Movimento 5 Stelle, di "non essere l'Italia che amiamo". "Il vostro governo - ha intimato - deve smettere di mostrarci questo viso inumano".
"Che alcuni burocrati europei, complici del disastro di questi anni, si permettano di insultare il presidente del consiglio, il governo ed il popolo italiano è davvero vergognoso".
A dar man forte a Conte ci ha pensato immediatamente Salvini che, dopo gli insulti di Verhofstadt e degli altri leader europei, ha diffuso una nota durissima. "Le élite europee contro le scelte dei popoli - ha tuonato il vicepremier leghistaa - preparate gli scatoloni, il 26 maggio i cittadini finalmente manderanno a casa questa gente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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