È ufficiale: la Svezia è ora il 32° membro della Nato. Lo annuncia con un posto su X il segretario generale dell'alleanza Jens Stoltenberg, secondo cui il paese scandinavo «prende il posto che le spetta al nostro tavolo». «L'adesione della Svezia - aggiunge Stoltenberg - rende la Nato più forte, la Svezia più sicura e l'intera Alleanza più sicura. Non vedo l'ora di issare la loro bandiera lunedì al quartier generale della Nato», aggiunge.
Non una sorpresa ma comunque un momento importante, che fa felice anche Joe Biden, presisdente degli Stati Uniti, che nel giorno del suo discorso sullo stato della nazione davanti al congresso ha voluto tra gli ospiti anche il premier svedese Ulf Kristersson. «La Nato è più unita, determinata e dinamica che mai», ha detto Biden. Esulta anche la commissaria europea Ursula von der Leyen: «Un'Europa più sovrana, in particolare nel campo della difesa, è vitale per rafforzare la Nato - scrive su X -. Sono quindi lieta che la Svezia stia diventando membro della Nato. E mi congratulo con la Svezia sotto la guida del premier Kristersson per questo passo storico per questo paese e per la nostra sicurezza comune».
Anche la Germania stima che la Nato sia «più forte» con l'ingresso della Svezia, che ha messo fine a due secoli di neutralità e di non allineamento militare. «Con la Svezia, l'Alleanza è più forte e i nostri popoli sono in sicurezza. È un bene sapere che siete saldamente al nostro fianco», ha scritto su X il ministero degli Affari esteri tedesco.
E anche il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, celebra l'evento ricordando che «l'ingresso della Svezia nella Nato, in un momento così delicato per la stabilità internazionale, è un passo importante nel segno della sicurezza e della libertà dei popoli. Da parte mia e della Difesa, congratulazioni e benvenuto al 32° alleato».
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