Dopo l'umiliante sconfitta subita da Pd e M5S in Umbria, si apre ora inevitabilmente una fase di riflessione all'interno del governo. Ad uscire allo scoperto è stato Nicola Zingaretti, che sul proprio profilo Facebook ha commentato duramente i risultati maturati: "La sconfitta è netta e conferma una tendenza negativa del centrosinistra consolidata in questi anni in molti grandi Comuni umbri, che non si è riusciti a ribaltare".
Il segretario del Partito democratico ha voluto ringraziare Vincenzo Bianconi "per la sua generosità, per essersi messo a disposizione negli ultimi giorni utili" e anche tutti gli elettori e i militanti "che si sono battuti in una condizione difficile se non drammatica in quella Regione".
Fase di riflessione
Il governatore della Regione Lazio ha svelato che ora "rifletteremo molto su questo voto e le scelte da fare, voto certo non aiutato dal caos di polemiche che ha accompagnato la manovra economica del governo". Nel mirino dei dem resta comunque il centrodestra: "Organizzeremo l'opposizione in Consiglio regionale e nella società per contrastare questa deriva".
Andrea Marcucci ha voluto rassicurare sulla stabilità dell'esecutivo giallorosso: "È una sconfitta evidente, che non avrà conseguenze sul governo, ma impone una riflessione ben più approfondita sulle
alleanze". Il capogruppo del Pd al Senato ha specificato: "Il matrimonio tra Pd e M5S in Umbria mette in evidenza tutti i limiti di alleanze costruite all'ultimo minuto e senza contenuti".E' una sconfitta evidente, che non avrà conseguenze sul governo, ma impone una riflessione ben più approfondita sulle alleanze. Il matrimonio tra Pd e M5S in Umbria mette in evidenza tutti i limiti di alleanze costruite all'ultimo minuto e senza contenuti. #elezioniUmbria
— Andrea Marcucci (@AndreaMarcucci) October 27, 2019
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