La verità nascosta di Romy Schneider "Mia madre faceva sesso con Hitler"

La registrazione, anticipata dalla «Bild», parte di un documentario dedicato all'attrice tedesca. La confessione dell'attrice tra le lacrime

La verità nascosta di Romy Schneider "Mia madre faceva sesso con Hitler"

Lei non c'è più da 36 anni ma il suo segreto inconfessabile è registrato su un nastro, una vecchia intervista che il prossimo 16 settembre verrà trasmessa in un documentario della tv tedesca Arte e che ieri è stata svelata dalla Bild. Lei è Romy Schneider, la grande attrice che interpretò la principessa Sissi sul grande schermo, e il segreto riguarda sua madre Magda: che, secondo Romy, ebbe una relazione sessuale nientemeno che con Adolf Hitler.

L'intervista fu concessa al magazine Emma e realizzata il 12 dicembre del 1976 da Alice Schwarzer, scrittrice e giornalista femminista. Ed è proprio quest'ultima che dopo tutti questi anni ha deciso di tirare fuori lo scheletro dall'armadio: «Non ho mai parlato con nessuno di questo perché ho rispettato la sua volontà, ma per capire la sua disperazione, la sua vulnerabilità e la sua ipersensibilità si deve sapere anche questo. Perciò adesso è bene dirlo».

La Schneider, in effetti, nonostante la grande fama non ebbe una vita semplice. Figlia di due attori, trascorse l'adolescenza in collegio e fu indirizzata verso il cinema proprio dalla madre che a lungo ne influenzò la carriera. Il personaggio di Sissi la rese famosa ma dopo un po' iniziò a starle stretto. Nel 1958 conobbe Alain Delon sul set de «L'amante pura» ed ebbe con lui una relazione. Poi si sposò due volte, ebbe due figli ma anche altrettanti lutti: perse il primo marito, morto suicida, e il primogenito David vittima di un incidente a 14 anni. Romy scivolò nell'alcolismo e nella depressione fino alla fine dei suoi giorni: morì a soli 44 anni, ufficialmente per arresto cardiaco (era malata di tumore) ma anche nel suo caso aleggiò l'ombra del suicidio.

Nell'intervista, realizzata quando era da poco sposata col suo secondo marito Daniel Biasini, la Schneider sembra confusa, impreca, a tratti scoppia in lacrime: Perché non dovrei piangere - dice -, mica sono un superuomo?». E rivela anche altri particolari inediti della sua vita privata: il secondo marito della madre avrebbe tentato più volte di violentarla e lei, per sfuggirgli, si nascondeva in bagno.

Ma ovviamente la rivelazione più scottante è quella che riguarda il Fuhrer: viene raccontato in particolare un episodio, che risale al 1941 quando la piccola Romy aveva solo tre anni: in quell'occasione la signora Magda venne presentata per la prima volta a Hitler nella residenza estiva di Berchtesgaden, il

celeberrimo «Nido dell'Aquila», lei giocò sul prato con altri bambini mentre la mamma intratteneva il dittatore. Con cui si incontrò altre volte, e sul tenore dei loro convegni la Schneider maturò evidentemente la sua opinione...

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