Alle spalle, mezzo secolo di lavoro nella politica. E un'esperienza che gli ha permesso di conoscerne i segreti e i meandri. "Ho avuto rapporti stretti con tutti i presidenti del consiglio, a esclusione dei primi tre o quattro. Per cui vengono a chiedermi consigli, soprattutto gli esponenti della Terza Repubblica", ha detto Bruno Vespa, intervistato, in esclusiva, da Chi, in occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Rivoluzione - Uomini e retroscena della Terza Repubblica".
"Pensano di parlare con Noè", ha aggiunto ironico Vespa che, durante il coloquio fornisce il suo punto di vista sugli uomini politici del momento. Attribuisce a Matteo Salvini "il successo più sorprendente". E spiega: "Ha già governato con il suo partito e viene da una lunga esperienza, quindi è riuscito in un cambio di rotta non facile". E sul suo ruolo a capo del dicastero dell'Interno precisa: "Si tratta di un ministro davvero anomalo. Un vicepremier con la ruspa".
Per Vespa Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, è "un rivoluzionario di professione, anche se in giacca e cravatta, nato politicamente con questa missione". E aggiunge sui due vice presidenti del Consiglio: "Nella loro diversità, lui e Salvini si sono posti entrambi come obiettivo quello di scardinare lo Stato".
Descrive, invece, il Primo Ministro del governo giallo-verde come un uomo dalla
"pazienza infinita". E conclude: "Giuseppe Conte è un elemento di equilibrio importantissimo e ha una pazienza infinita. È stato indicato dai Cinque Stelle, è vero, ma il presidente Sergio Mattarella lo stima moltissimo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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