Renzi attacca Conte e parte l'offensiva di Di Battista: "Merita l'oblio, derenzizziamoci"

Il leader di Italia viva ha definito "strumentali" le polemiche scaturite dal suo discorso, nel quale chiamava in causa i morti di Covid-19 per la ripartenza. E l'esponente pentastellato attacca: "Vi stupite del suo cinismo? Io no"

Renzi attacca Conte e parte l'offensiva di Di Battista: "Merita l'oblio, derenzizziamoci"

Il suo intervento di ieri, in Senato, aveva scatenato una serie di polemiche e oggi il leader di Italia viva, Matteo Renzi, è tornato a parlare del passaggio che tanto ha fatto discutere. Quello, cioè, in cui l'ex segretario del Partito democratico chiamava in causa i morti di Bergamo e di Brescia, dicendo che sarebbe stata la loro volontà quella di riaprire. Oggi l'ex primo ministro si è detto dispiaciuto per l'equivoco, ma ha chiarito subito: "Le mie parole sono state strumentalizzate".

"Chi fa polemica cerca lo scontro"

Lo ha fatto durante una diretta Facebook, organizzata per il primo maggio, in Renzi ha esordito dicendo: "Mi dispiace per un passaggio del mio discorso di giovedì che ha creato polemiche, ma a me, l'idea che una persona possa morire da sola mi fa uscire di testa. Il fatto poter avere qualcuno accanto, per me fa la differenza". E ancora: "Quando ho visto il corteo delle bare a Bergamo sui camion dell'esercito, la cosa sconvolgente era l'anonimato. Ieri ho fatto un passaggio che tutto era tranne un attacco: chi ha voluto fare polemica cerca un appiglio per lo scontro. Ma io non rilancerò polemiche assurde su una cosa su cui si deve solo silenzio e rispetto".

"A Conte le cose le dico in Aula"

"Ho parlato dopo l'informativa del presidente Conte. Ho detto al premier che io non faccio complotti e se ho qualcosa da dire vado in Aula e lo guardo neglio occhi, parlando chiaro. Ho parlato della Costituzione e della libertà, ho citato Seneca e Martinazzoli, ho fatto proposte sull'economia e sulla ripartenza. Ma naturalmente ci saranno sempre punti su cui, chi vuole, può fare polemica", ha specificato Renzi. Che ha aggiunto: "Sono stato accusato di non aver onorato i morti di coronavirus. Io ho reso omaggo più volte ai caduti.Tuttavia, a chi vuole fare polemica sempre, per una frase estrapolata e strumentalizzata, ribadisco il concetto: ascoltate l'intervento e se avete da criticare fatelo sui contenuti, non sui pregiudizi. Ascoltate".

Di Battista: "Renzi merita l'oblio"

E sempre tramite social è arrivato il contrattacco del pentastellato Alessandro Di Battista, che con un lungo post sulla sua pagina Facebook ha attaccato direttamente il leader di Italia viva: "Qualcuno si stupisce del cinismo di Renzi, capace persino di tirare in ballo i morti di Bergamo e Brescia per un po' di visibilità. Io no. Conosco il soggetto e conosco i suoi reali obiettivi che nulla hanno a che fare con la politica. Che le sue parole suscitino indignazione è più che normale, tuttavia sarebbe meglio metter da parte la rabbia e pensare a come disinnescarlo una volta per tutte. Renzi, ormai da anni, non è più un politico. Lui per primo sa che non tornerà mai ad essere Premier o Ministro".

Nel suo articolato post, il celebre attivista del Movimento 5 stelle ha spiegato anche le motivazioni per cui, secondo lui, Renzi si sarebbe espresso contro il leader dell'esecuitvo giallo-rosso: "È vero, detesta Conte, d'altro canto è più che nromale che un tipo che sta sulle palle persino a se stesso invidi un presidente con un alto gradimento popolare. È frustrato, ma non così stupido da far cadere un governo che prova a ricattare per ottenere nomine e prime pagine sui giornali. Denaro e potere, siamo alle solite". E ancora: "Uomini ben più importanti e potenti di lui brigano per far cadere il governo in questo momento. E non lo fanno per avere 'i ritagli dei giornali'. Figuriamoci, semmai i giornali li comprano. Lo fanno perché un governo tecnico/di unità/di tutti, e quindi non dei cittadini, per loro è una garanzia. Nei prossimi mesi, ci saranno da spendere decine di miliardi di euro nella ricostruzione. Pensate davvero che i soliti boiardi di Stato non stiano già tramando per rifilarci nuovi Mose o Ponti sullo stretto?".

Di Battista: "Derenzizziamoci"

E a conclusione della sua replica virtuale, Di Battista scrive: "Un uomo così (Renzi, ndr) semplicemente merita l'oblio. Non vale lo sdegno delle vostre bacheche Fb. Non vale un minuto della nostra vita nemmeno per schernirlo. E, soprattutto, non vale le prime pagine dei giornali, né il timore che faccia cadere il governo".

E infine: "Derenzizziamoci insomma, è un modo per prestare attenzione a quel che conta davvero per le nostre vite e per il nostro futuro e poi è un modo per disinnescare questo mediocre che si crede importante. Fa parlare i defunti per uno straccio di visibilità ecco, togliamogliela una volta per tutte, così sarà lui l'unico 'morto' che parla".

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