"Se si alimenta la paura, che molti di noi possono avere, che alla fine la politica sia quella di distaccarci dall'Europa, i mercati la ascoltano e si assicurano contro questo rischio". A dirlo è il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco intervistato nel corso del 'Tech Festival promosso dal quotidiano Il Foglio.
"Così sono vari punti base di tassi di interesse più alti che vengono richiesti", ha aggiunto il governatore, convinto del fatto che "va ridotta la sfiducia non inseguendo obiettivi dannosi, e va enfatizzata la capacità di crescita dell'economia attraverso investimenti pubblico-privati". "Ci vuole fiducia e capacità di programmazione - ha aggiunto -, non si può vivere sotto l'incubo del disavanzo che non asseconda la richiesta di stabilità dei mercati". Visco ha, poi, escluso che vi sia un rischio di inesigibilità del debito italiano ma ha ribadito l'importanza di "stabilizzare l'economia, perchè di fronte anche a una situazione di choc tutto dipende dalla capacità di distribuzione della spesa".
Visco ha, inoltre, ammonito: "L'Italia è tra gli ultimi Paesi nel capitale umano lo si vede nel tasso di disoccupazione, che per noi è pesante, perchè va ad intaccare il manifatturiero. Non si possono cambiare gli indirizzi continuamente. Ci vuole stabilità specie per il crollo demografico, con una perdita di 3 mln di persone atte al lavoro, che salirà di altri 6".
Tra i temi trattati c'è stato anche quello delle criptovalute.
"I veri problemi della moneta elettronica sono la sicurezza digitale e la privacy e stiamo studiando le implicazioni anche a livello di G7 - ha concluso - Vi è una dimensione di rischio di riciclaggio o finanziamento di terrorismo o altro e anche su questo è necessaria attività di controllo. Infine c'è un problema di stabilità finanziaria perchè non abbiamo ben chiaro che tipo di depositi saranno associati ad una valuta virtuale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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