"Voltafaccia truffaldino". Scatta la rissa tra la Bonino e Calenda

Non si smorzano le tensioni dopo l'addio di Calenda all'ammucchiata a traino Pd. Bonino bastona il leader di Azione e lo accusa: "Voltafaccia". Lui replica

"Voltafaccia truffaldino". Scatta la rissa tra la Bonino e Calenda

A sinistra volano (ancora) stracci. E pure ceffoni. A pochi giorni dall'uscita di Carlo Calenda dalla coalizione rossa a traino Pd, il leader di Azione è costantemente al centro delle attenzioni polemiche degli ex alleati. Nella mattinata odierna, a stroncare con parole durissime l'ex esponente dem è stata la leader di +Europa, Emma Bonino, rimasta invece fedele all'alleanza con il partito di Enrico Letta. Nel corso di una conferenza stampa congiunta tenuta a Roma per annunciare la candidatura di Carlo Cottarelli con Pd e +Europa, la Bonino ha attaccato Calenda senza mezze misura.

"Devo dire che in tutta la mia lunga vita politica mai avevo visto un voltafaccia così repentino, immotivato e anche truffaldino", ha dichiarato l'ex leader radicale, arrabbiatissima con il segretario di Azione per il suo strappo avvenuto a 72 ore dalla firma dell'accordo con Letta. Da giorni, del resto, Calenda è nel mirino dei simpatizzanti di sinistra proprio per quella scelta interpretata come un vero e proprio tradimento. Sui social, la replica di Calenda alla Bonino non si è comunque fatta attendere. "Emma, io sono una persona educata. Ho avuto per te solo parole di stima. Cerca però di non perdere il controllo di te stessa. Grazie", ha twittato l'ex ministro dello sviluppo economico, facendo intendere all'ex leader radicale di aver utilizzato toni eccessivi.

A ridosso dell'addio all'ammucchiata rossa, Calenda aveva accusato Letta di aver imbarcato a sua insaputa anche Sinistra Italiana e Verdi, ritenuti incompatibili con la linea politica di Azione. Diversamente, il leader Pd e la stessa Bonino si erano difesi sostenendo che l'ex dirigente d'azienda fosse perfettamente al corrente della possibilità che l'accordo elettorale potesse essere allargato a sinistra. Già in quel caso, Emma Bonino non si era trattenuta e aveva definito "incomprensibile" la mossa di Calenda. "Per me è arrivata all'improvviso e manca di quella serietà che è richiesta a chi voglia assumere la responsabilità di governo di un Paese", aveva affermato.

Nelle scorse ore, poi, tra il segretario di Azione e la leader di +Europa si era consumato l'ennesimo botta e risposta. Dopo aver ricostruito la travagliata rottura con il Pd, Calenda su La7 si era riferito così alla Bonino: "Le voglio molto bene e rispetto la sua scelta. L'unica cosa che le chiedo è di non dire che non fosse costantemente informata, perché io sono stato in contatto con Della Vedova a ogni passaggio". Inviperito il commento dell'ex radicale: "Calenda ci vuole molto bene? Pensate cosa ci avrebbe ancora fatto se ci avesse voluto male.

Sarebbe passato alla tortura fisica, non so. Anche io sono molto affezionata al Calenda buono che firma gli accordi. Ma evidentemente ci dev’essere un gemello cattivo di Calenda che straccia gli accordi dopo 72 ore".

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