Pollica, lacrime e applausi ai funerali di Vassallo Vescovo: "Assassini bestie, spero non siano qui"

Un lungo applauso e il suono di alcune sirene di barche hanno accolto la bara del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, all’uscita dalla chiesa dell’Annunziata diretta al palco costruito a ridosso del porto di Acciaroli. L'appello del vescovo: "Siate sentinelle"

Pollica, lacrime e applausi ai funerali di Vassallo 
Vescovo: "Assassini bestie, spero non siano qui"

Napoli - Un lungo applauso e il suono di alcune sirene di barche hanno accolto la bara del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, all’uscita dalla chiesa dell’Annunziata diretta al palco costruito a ridosso del porto di Acciaroli. "Chi ha ucciso ha atteggiamenti più simili alle bestie che agli uomini", ha detto il vescovo di Vallo della Lucania, monsignor Rocco Favale, augurandosi che "non siano mescolati tra noi o che siano sprofondati sulle loro poltrone a guardare in televisione questa grande manifestazione di affetto per Angelo".

Il calore della folla sotto la pioggia Migliaia le persone, nonostante la pioggia, hanno voluto dare l’estremo saluto al "sindaco-pescatore" ucciso barbaramente la scorsa domenica a poca distanza dalla sua abitazione nel piccolo comune del Cilento. Decine i gonfaloni e numerose le bandiere che hanno sventolato nel porto. Tante le istituzioni presenti: dal segretario del Pd, Pierluigi Bersani, al leader dell’Udc Pierferdinando Casini, al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, al sottosegretario dell’Interno Alfredo Mantovano. Tra la folla anche il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, l’ex governatore Antonio Bassolino, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e il procuratore di Vallo della Lucania, Alfredo Greco.

Il vescovo: "Siate sentinelle" "Tenete gli occhi bene aperti su tutto quello che vi circonda e soprattutto non fatevi venire la voglia dei grandi affari, soprattutto di somme di denaro di indubbia provenienza", ha detto monsignor Favale. "Oggi Angelo sembra dirci proprio questo, ancora una volta - ha aggiunto il presule che ha officiato il rito funebre nel porto di Acciaroli - Non lasciatevi prendere dalla prospettiva degli affari d’oro. Il denaro non è tutto nella vita. Tenetevi stretti con coraggio e con fatica quello che i vostri antenati vi hanno lasciato e che voi avete acquistato. Restate voi i veri padroni del Cilento - ha sottolineato tra gli applausi - vi chiedo di saper proteggere i vostri figli e i vostri nipoti insegnando loro ad amare questo territorio. Voi dovete essere i custodi e le sentinelle del Cilento. Abbiate il coraggio di accontentarvi del poco, il troppo acquistato velocemente vi fa perdere la bellezza del vivere. L’illecito guadagno - ha concluso il vescovo - ci rende miopi e ci abbrutisce l’animo. Questi sicari sono la dimostrazione pratica dell’abbrutimento della loro dignità umana".

Inviata una corona da Napolitano La corona funebre, deposta sul palco sul quale si è svolta la funzione religiosa, è stata collocata accanto al feretro, presidiata da carabinieri in alta uniforme, insieme al gonfalone del Comune di Pollica.

Nei giorni scorsi, il Presidente Napolitano aveva inviato un messaggio di cordoglio all’amministrazione comunale nel quale esprimeva «profonda commozione e solidarietà per il barbaro crimine dell’ assassinio di Angelo Vassallo che da sindaco aveva dedicato le sue energie e il suo impegno alla tutela della legalità indifesa degli interessi della popolazione.». Napolitano aveva quindi invitato le istituzioni a stringersi «intorno alla famiglia della vittima e alle forse dello Stato chiamate a far luce sull’accaduto e ad affermare le ragioni della giustizia». 

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