Pontida, la Lega si carica Salvini: "Lasciare il Cav? E' un'ipotesi sul tavolo"

Alla vigilia di Pontida, i vertici del Carroccio ribadiscono la propria importanza politica. Maroni alza la posta: "Giochiamo sempre un ruolo da protagonisti"

Pontida, la Lega si carica 
Salvini: "Lasciare il Cav?  
E' un'ipotesi sul tavolo"

Milano - La Lega che abbandoni Berlusconi al proprio destino "è una delle ipotesi sul tavolo", stando almeno a quanto spiega Matteo Salvini intervistato da IlSussidiario.net. "Dopo la sconfitta di Milano - prosegue l’europarlamentare del Carroccio, capogruppo uscente al Comune di Milano - ho fatto incontri in tutte le sezioni e, personalmente, ho le idee chiare: se non arrivano risposte in fretta, meglio tornare a correre da soli. Certo, a quel punto raddoppieremmo i voti ma si ricomincerebbe da zero, perdendo il lavoro fatto. Ma vale la pena andare avanti? La domanda è aperta, ci stiamo pensando. Di sicuro non stiamo a Roma per il gusto di lavorare a fianco di Scilipoti e Cosentino...".

Salvini esclude anche che Berlusconi e Bossi abbiano, ormai, un destino politico comune: "Non penso proprio. Lega e Pdl - sottolinea - sono momentaneamente alleati. La Lega c’era prima e ci sarà anche dopo il Cavaliere, questo l’abbiamo già dimostrato. Al premier - aggiunge - faccio i migliori auguri, spero che il governo acceleri e che si vada avanti assieme. Se però così non fosse non sarebbe certo un dramma".

Salvini: serve una reazione Il fatto è, analizza, che "la popolarità del premier non è certo ai massimi livelli degli ultimi 15 anni. Serve una reazione e un’accelerazione, a partire proprio dall’economia. Se la situazione di reddito delle famiglie e delle imprese fosse diversa, infatti, non saremmo qui a commentare dei risultati elettorali di questo tipo". Ormai alla vigilia della kermesse di Pontida, l’esponente leghista conferma che "domenica sul palco non ci saranno né sfilate, né nomenclature, ma soltanto Umberto Bossi, a dimostrazione del fatto che in questo momento bisogna tenere i nervi saldi. Solitamente hanno sempre parlato i segretari regionali e il Capo. Non conosco ancora la scaletta definitiva, ma posso dire che stiamo valutando l’ipotesi di un messaggio chiaro, univoco ed eloquente".

Maroni: "Lega sempre determinante" E a proposito di Pontida, il ministro Maroni ha detto: "Pontida è sempre un appuntamento importante per la salute della Lega, ma non è in assoluto il più importante.

Ci sono stati altri appuntamenti pieni e carichi di aspettative e di emozione e questo è un appuntamento importante in cui si diranno cose che certamente influiranno sulla scena politica, perché la Lega è sempre determinante e ancora una volta gioca un ruolo da grande protagonista".

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