Un uomo in giacca e cravatta sta in piedi e parla al cellulare con tono sbrigativo, mentre una donna, chignon biondo, unghie laccate di rosso, le sta inginocchiata di fronte in una posizione inequivocabile: è il manifesto shock de Les infideles (Gli infedeli), un film francese a episodi sull’infedeltà maschile secondo sette registi tra cui Jean Dujardin, Gilles Lellouche e Emmanuelle Bercot che uscirà in Francia il 29 febbraio. «Volgare», «degradante per le donne», «banale»: dai giornali a twitter in Francia è polemica. Il sito internet di France Television ha persino lanciato un sondaggio in cui chiede se «Questa locandina è scioccante?». Dura anche la reazione dell’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (Arpp) che ha bollato il manifesto come «offensivo della dignità umana» e ha chiesto di ritirarlo. Per di più, il protagonista del manifesto sotto accusa è Jean Dujardin, nominato agli Oscar come miglior attore per The Artist.
Secondo il quotidiano Le Parisien «questa polemica rischia di non piacere ai votanti dell’accademia degli Oscar che rappresentano l’industria cinematografica». E ancora: «L’America non scherza con questo tipo di immagini spinte». Il giornale avverte che «in quel contesto The Artist potrebbe essere svantaggiato per colpa di Les infideles».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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