Alla fine Asafa Powell non ce l'ha fatta: un infortunio l'ha costretto al forfait nei 100 metri, la gara più attesa dei mondiali di atletica di Daegu, dove il supercampione Usain Bolt sembra comunque partire un passo (o forse più) davanti a tutti gli altri avversari. Compreso il connazionale Powell, 28 anni, il più veloce sui 100 metri nel 2011, che in cuor suo sentiva di avere tutte le possibilità e la velocità per battere Bolt, campione del mondo, olimpico e recordman dei 100 metri. Ma l'infortunio all'inguine lo ha costretto a dare forfait.
«È stata una decisione molto difficile. Ho gareggiato in molte occasioni con il dolore, ma non posso gareggiare qui dolorante e rischiare di compromettere l'anno che viene», ha spiegato Powell. «Sono molto frustrato, ma questo non ostacolerà il mio ritorno. Sono animato da una grande voglia di dimostrare che posso correre veloce anche sotto pressione. Nei grandi eventi c'è sempre qualcosa che mi impedisce di vincere il titolo. Devo convivere con questo», ha aggiunto il velocista.
L'ex recordman mondiale ha, infatti, la reputazione di non riuscire a dare il meglio nelle grandi competizioni, anche se in questi mondiali sembrava capace di superare Bolt che non è in grande forma come nel 2008 e nel 2009, a causa di un infortunio che gli ha rovinato la stagione 2010. «Sono abbattuto. Il mio intento era di venire qui e vincere.
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