Pensioni, cos'è il modello Red e come fare per avere gli aumenti

Ad agosto l’Inps aggiornerà le prestazioni collegate ai redditi dei pensionati. L’assegno verrà ricalcolato in base ai nuovi importi

 Pensioni, cos'è il modello Red e come fare per avere gli aumenti
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Nel mese di agosto l’Inps modificherà le prestazioni che riguardano i livelli dei redditi dei pensionati che dovranno presentare il modello RED. Il documento in questione è una dichiarazione necessaria ad attestare le indennità di coloro che percepiscono la pensione. L’istituto della previdenza sociale ha predisposto i versamenti aggiornati con i nuovi importi assieme agli arretrati fino al 31 luglio.

Il modello

Il modello RED è dedicato ai pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito che hanno l'obbligo di dichiarare all'INPS le entrate percepite. Inoltre qualora previsto dalla normativa, è richiesta l'attestazione della situazione reddituale del coniuge e dei componenti del nucleo rilevanti per il calcolo dell'assegno. Il modello può essere comunicato direttamente all'Istituo accedendo con le proprie credenziali al servizio dedicato "RED semplificato".

Il ricalcolo

L'Inps ha confrontato le informazioni reddituali riguardanti l’anno 2020 e ha svolto l’operazione di ricalcolo sui vari assegni. Il termine delle ultime azioni per recuperare i crediti è stato istituito per il 31 dicembre 2023. Secondo la nota pubblicata dall’Inps l’Agenzia delle Entrate ha inviato le informazioni sui redditi il 21 giugno 2022 e le dichiarazioni dei cittadini sono state inoltrate entro la data del 30 marzo 2023. Per quanto riguarda il ricalcolo può esserci una variazione positiva, negativa oppure nulla. In quest’ultimo caso se i redditi non hanno portato a nessun conguaglio o variazione dell’importo della pensione, non ci saranno cambiamenti in merito alla misura e quindi l’operazione avrà solo aggiornato le informazioni al 2020. Nell'ipotesi in cui al pensionato spettino dei crediti provenienti da periodi precedenti e un aumento della cifra totale della pensione corrente, il ricalcolo sarà a favore del soggetto percettore dell’assegno. Secondo l’istituto sono stati validati e sono pronti per essere pagati i conguagli con la stessa rata d'importo fino a 500,00 euro in assenza di precedente debito.

L’esito sfavorevole

Secondo l’Inps alcuni pensionati potrebbero ricevere esito sfavorevole dai calcoli svolti nel caso in cui i conguagli abbiano prodotto un risultato con una variazione in diminuzione rispetto all’attuale pensione. Per facilitare il lavoro svolto l’Istituto ha aggiornato il database inserendo nuovi dati.

L’importo da pagare verrà inoltrato a partire dalla rata del mese di agosto 2023. Per debiti uguali o inferiori a 12 euro non sarà richiesto il versamento. In caso d'importo elevato, l'Inps ha impostato il piano di recupero sulla pensione partendo da ottobre 2023.

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