Primo tempo perfetto del Portogallo Ma ci pensa Villa: la Spagna ai quarti

Lezione di tattica di Queiroz a Del Bosque nella prima frazione. Squadra alta, spazi intasati e ripartene veloci. Le Furie rosse sono irriconoscibili. Ma nella ripresa esce tutta la qualità degli spagnoli. Rete decisiva del Guaje al 18', Eudardo si inchina solo alla seconda prodezza consecutiva dell'attaccante

Primo tempo perfetto del Portogallo Ma ci pensa Villa: la Spagna ai quarti

Città del Capo - Segna sempre lui. E' il quarto in quattro partite. A due sole realizzazioni dal record di Raul in Nazionale. David Villa detto el Guaje assomiglia a una macchina. Nasce attaccante d'area, opportunista per le occasioni migliori. Del Bosque lo schiera praticamente all'ala, lasciando nel cuore dell'attacco lo spento Fernando Torres. Ma Villa non si deprime. Si rende pericoloso da tutte le posizioni. E al 18' della ripresa regola anche un tignoso Portogallo. Con pochissimo Cristiano Ronaldo. Iniesta dal centro imbuca a sinistra, tacco di Xavi (e qui c'è il forte sospetto di un fuorigioco) per Villa che in inserisce. Sul sinistro rasoterra Eduardo respinge e allora, sulla ribattuta ecco il destro dell'asturiano che bacia la traversa e si insacca.Solo un colpo di genio del "bambino" (questo significa il suo soprannome in asturiano) poteva risolvere una sfida appassionante, ma molto tattica. Specialmente nel primo tempo in cui il Portogallo mette in pratica alla lettera il piano gara di Queiroz. Squadra corta, con Pepe (un difensore) centrale di centrocampo. Gli attaccanti schiacciati, la trequarti spagnola occupata in lungo e in largo quando le Furie rosse tentano di impostare. E infatti la squadra di Del Bosque fatica. Eccome. Cambiano le cose quando Fernando Torres, evanescente e mai un punto di riferimento, lascia il campo al basco Llorente. Gli spagnoli trovano una boa per gli appoggi lunghi, la manovra respira e i tessitori (deliziosi Iniesta e Xavi) fanno avanti e indietro con la navetta: l'ordito è prezioso, alla spagnola.

Equilibrio Il Portogallo cerca di controllare gli avversari in avvio. E ci riesce. Gli spagnoli sono pericolosi da lontano. Al 1' Torres prova il destro a giro da sinistra, ma Eduardo in volo sventa la minaccia. E il portiere lusitano si ripete due minuti dopo su Villa che scaglia un altro destro, questo rasoterra, dalla sinistra. Al 7' el Guaje entra in area da sinistra, converge sul destro e spara improvviso sul primo palo. Eduardo sempre all'erta sta. Al 12' Xavi e Fernand Torres provano la sorpresa sul corner, ma la conclusione di prima intenzione dell'attaccante del Liverpool è alta di un soffio. Al 20' la tattica di Queiroz comincia a pagare. Tiago prova la sventola da 25 metri, Casillas non trattiene ed è costretto al rinvio in acrobazia sul colpo di testa di Almeida. Al 28' l'unica occasione di Cristiano Ronaldo in tutta la gara: punizione da lontanissimo che prende un effetto strano e costringe il portiere spagnolo alla respinta avventurosa. Al 29' Villa scappa a sinistra , di sinitro, mette alto di pochissimo sopra la traversa. Al 39' si rivede il Portogallo. Cross di Meireles, Almeida ci arriva di testa tutto solo, ma sfiora e non dà potenza. E nel finale Puyol anticipa Tiago sullo stacco.

Decide Villa Dopo l'intervallo i lusitani spingono sulla scia dell'entusiasmo. Almeida se ne va sulla sinistra, frena sul fondo e centra per Ronaldo. La deviazione di Puyol è decisiva, ma mette un brivido a Casillas, sibila vicinissima al palo. Prima del quarto d'ora Del Bosque intuisce che la monovra non funzione e toglie Torres per Llorente. Un minuto e il basco è pericoloso. Cross dalla trequarti di Ramos e zuccata in tuffo: Eduardo è meraviglioso. Passano sessanta secondi e il destro a giro di Villa da fuori sibila vicino al palo. Al 18' il portiere portoghese si inchina al capolavoro spagnolo e del Guaje (senza contare il fuorigioco). Il Portogallo va giù di testa. Cristiano Ronaldo, inviperito con l'arbitro argentino Baldassi per i pochi falli a suo favore, sparisce dal campo. La Spagna prova ad affondare. Al 25' Ramos entra in area, salta netto Coentrao e sul suo sinistro serve un altro strepitoso intervento di Eduardo. Ancora il portiere al 32': sulla conclusione di Villa vola all'incrocio.

Negli ultimi cinque minuti tentativi confusi, ma senza esito del Portogallo. Con l'espulsione di Ricardo Costa al 44' per gomitata su Capdevila. Anzi è ancora Llorente, di testa in tuffo su cross di Villa, a sfiorare il raddoppio. Passa la Spagna, la garanzia è il piccoletto, el Guaje.

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