La Procura di Cremona attacca: «Lazio-Genoa gara combinata»

(...) Doni avrebbe confermato gran parte di quello che ha detto al gip, «toccando tanti argomenti», secondo il suo legale Salvatore Pino. Probabile che abbia parlato anche di Lazio-Genoa. Questa gara era stata citata due settimane fa anche dall'ex giocatore del Piacenza Carlo Gervasoni che l'aveva indicata ai Pm come una delle tre partite truccate nell'ultima stagione di serie A insieme a Palermo-Bari e Lecce-Lazio. Gervasoni aveva fatto il nome dell'ex giocatore rossoblù Omar Milanetto: «Ho appreso da Gegic che gli slavi s'incontrarono lo stesso giorno della partita (Lazio-Genoa) con Zamperini che poi li mise in contatto con Mauri. So sempre da Gegic che gli slavi s'incontrarono con Milanetto, il quale a sua volta interessò altri giocatori della sua squadra. Gegic mi disse che il risultato concordato fu un over nel primo tempo. Il risultato è stato raggiunto in quanto il primo tempo di concluse 1-1». Gli accertamenti compiuti dalla squadra mobile di Cremona e dalla Sco avrebbero portato ulteriori conferme sulle ultime partite emerse nell'inchiesta di Cremona, compresa quella del Genoa in casa della Lazio. La società rossoblù, qualora fosse provata la colpevolezza di Milanetto o di altri suoi tesserati, rischierebbe una penalizzazione (tre punti) già in questo campionato. L'entità della pena solitamente è di 2 o 3 punti per ogni gara «combinata». Uno di più se la squadra ne ha tratto un vantaggio. Ma non è il caso del Genoa che con la Lazio ha perso 4-2. Al termine dell'interrogatorio di Cristiano Doni, il pm Di Martino ha aggiunto che «le cose vanno abbastanza bene. Ci sono tanti accertamenti positivi che confermano certe situazioni anche in riferimento a nuove partite di serie A. Sono parecchie le cose che stanno venendo fuori». Nei prossimi giorni sul registro degli indagati finirà il nome di nuovi calciatori: «Ci sono tempi tecnici da rispettare. Non ho avuto ancora il tempo di iscrivere nessuno sul registro degli indagati, ma sicuramente lo farò presto - ha detto il procuratore di Cremona - I nuovi indagati sono tanti, ma quaranta mi sembrano un po’ troppi». Il timore in casa rossoblù è che tra questi ci sia il nome di Omar Milanetto, ceduto al Padova la scorsa estate o di qualche altro tesserato.

Per il principio della responsabilità oggettiva il Genoa rischia una pena da scontare già in questo campionato anche se l'ultimo orientamento della giustizia sportiva è di colpire più pesantemente i calciatori delle società.
Intanto sul fronte mercato, Biondini è praticamente un giocatore del Genoa ed è sempre più probabile anche il ritorno di Beppe Sculli.

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