Queste le novità in tema di professioni, farmacie, imprese, rc auto, mutui, banche ed edicole presenti nell’ultima bozza del decreto liberalizzazioni analizzato dal Consiglio dei ministri.
PROFESSIONI
Cambiate le carte in tavola, rispetto alle bozze circolate nei giorni scorsi, sulle tariffe professionali e prevede che vengano abrogate solo quelle delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico. Nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale, il compenso di professionista è determinato con riferimento a parametri stabiliti con decreto del ministro vigilante. Il compenso per le prestazioni professionali viene pattuito al momento in cui si conferisce l’incarico e il professionista deve informare il cliente - "in maniera chiara e visibile" ha spiegato il ministro della Giustizia, Paola Severino durante la conferenza stampa post Cdm - su tutti gli oneri ipotizzabili fino alla conclusione dell’incarico. Comunque la misura del compenso va pattuita in modo onnicomprensivo. Inoltre, entro dicembre 2014 ci saranno 2000 notai in più e per gli anni successivi è comunque bandito un concorso per la copertura di tutti i posti che si rendono disponibili.
FARMACIE
Il numero delle autorizzazioni è stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3000 abitanti. Questi esercizi possono svolgere attività e servizi medici aggiuntivi anche oltre gli orari e i turni di apertura e praticare sconti sui prezzi pagati direttamente da tutti i clienti per i farmaci e prodotti venduti, dandone adeguata comunicazione alla clientela. Viene chiamato in causa anche il medico perchè, se in commercio è presente anche un farmaco generico e non sussistono ragioni terapeutiche contrarie, deve indicarlo nella prescrizione. In caso contrario è tenuto a specificare l’inesistenza del farmaco equivalente. Novità per le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano che sentiti l’unità sanitaria locale e l’ordine provinciale dei farmacisti competenti per territorio possono istituire ulteriori farmacie nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti civili, nelle stazioni marittime e nelle aree di servizio; nei centri commerciali e nelle grandi strutture di vendita con superficie superiore a 10.000 metri quadrati, purchè non sia già aperta una farmacia a una distanza inferiore a 1.500 metri.
IMPRESE
Arriva il tribunale delle imprese. Si prevede che le sezioni, già presenti in alcuni tribunali, specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale sono d’ora in poi "sezioni specializzate in materia di impresa" competenti in materia di controversie su proprietà industriale, concorrenza sleale, diritto d’autore, azioni di classe (o class action), cause tra soci per avere "maggiore celerità" nell’assicurare la giustizia ha sottolineato il guardasigilli. Semplificazioni in vista per la formazione di nuove aziende. Vengono abrogate le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso dell’amministrazione pubblica per l’avvio di un’attività economica. Si stabilisce inoltre che il pagamento dei debiti pregressi delle amministrazioni pubbliche - maturati fino al 31 dicembre 2011 - con le imprese tramite titoli di Stato in attuazione della direttiva europea 2011/7. Il termine di pagamento - per un importo massimo di 2 miliardi - è di trenta giorni salve diverse pattuizioni stabilite per iscritto e comunque non si può andare oltre i sessanta giorni.
RC AUTO
Parecchie le novità in arrivo per le compagnie assicuratrici. Le imprese possono richiedere ai soggetti che presentano proposte per l’assicurazione obbligatoria di sottoporre volontariamente il veicolo ad ispezione, prima della stipula del contratto. Se l’assicurato consente a installare la scatola nera, i costi sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione rispetto alle tariffe stabilite. Viene introdotto il bollo elettronico in modo da contrastarne la contraffazione. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti forma "periodicamente" un elenco dei veicoli non coperti da rc auto e lo mette a disposizione della Polizia e delle prefetture competenti in base al luogo di residenza dei proprietari. Si stabilisce poi che gli intermediari che distribuiscono servizi e prodotti assicurativi del ramo danni derivanti devono, prima della sottoscrizione del contratto, informare il cliente in modo corretto, trasparente ed esaustivo sulla tariffa e sulle altre condizioni contrattuali proposte da almeno tre diverse compagnie assicurative non appartenenti agli stessi gruppi. Peraltro, il contratto stipulato senza la dichiarazione del cliente di aver ricevuto le informazioni è nullo.
MUTUI
Novità in vista per chi deve accendere un mutuo immobiliare. Le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, se condizionano l’erogazione del mutuo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita, devono sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi.
BANCHE
Nasce il conto corrente bancario base con costi tendenti allo zero le cui caratteristiche verranno definite - questa la novità rispetto alla manovra dello scorso dicembre - dal ministero dell’Economia tramite decreto con cui "stabilisce l’ammontare degli importi delle commissioni da applicare sui prelievi effettuati con carta autorizzata tramite la rete degli sportelli automatici presso una banca diversa da quella del titolare della carta".
EDICOLE
Viene introdotta la possibilità per gli edicolanti di fare sconti sulla merce e di rifiutare le forniture di prodotti complementari forniti dagli editori e dai distributori. Inoltre, presso le edicole si può vendere "qualunque altro prodotto secondo la vigente normativa".
E poi la "ingiustificata, mancata fornitura" o la fornitura "ingiustificata per eccesso o difetto" rispetto alla domanda del distributore di giornali costituiscono casi di "pratica commerciale sleale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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