Prende il via il progetto triennale «Energiesprong Milano» per riqualificare le case popolari gestite da Mm. Obiettivo: sviluppare un «modello milanese» per riqualificare e decarbonizzare in modo più rapido e sostenibile gli immobili comunali. L'iniziativa è stata presentata ieri dall'assessore alla Casa Guido Bardelli (nella foto), dal dg di Fondazione Cariplo Sergio Urbani e da Thomas Miorin, ad di Edera, realtà non profit creata da Ance, Redo Sgr e Fondazione Housing Sociale. Edera negli ultimi anni ha portato in Italia l'esperienza internazionale «Energiesprong» e fornirà «un pacchetto di strumenti e modelli utili per intervenire sugli immobili Erp abbattendo costi e tempi, grazie a soluzioni industrializzate, replicabili su larga scala e in differenti contesti» spiega Bardelli. Un modello «che potrà essere trasferito sulle scuole e sull'edilizia privata» sottolinea Miorin. Il progetto prevede anche soluzioni di «Tactical Housing»: creazione di alloggi modulari e temporanei a basso impatto ambientale. Nella prima fase i circa 28mila alloggi gestiti da Mm saranno analizzati in modo da creare gruppi omogenei e simili tra loro di edifici su cui disegnare un modello replicabile di intervento (abbattendo quindi i costi di acquisto). Nella seconda fase verranno identificate sul mercato le soluzioni disponibili. Il «Tactical Housing» consentirà di mobilitare facilmente gli inquilini in caso di lavori di pochi mesi.
Il sindaco Beppe Sala segue «con molto interesse gli sviluppi, è un
approccio innovativo per avere case a zero emissioni attraverso soluzioni prefabbricate per le facciate, materiali sostenibili, sistemi di riscaldamento intelligenti e molto altro, abbattendo tempi e costi dell'intervento».
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