Andrada Surdeanu ha solo 16 anni, ma è già una promessa del tennis. Dopo l'ultima sconfitta, il padre-allenatore la ha massacrata in campo. "È giusto che mi punisca per i miei errori", si è limitata a dire la tennista rumena.
"Mi sono messa in ginocchio ed ho messo le mani sulla faccia, in modo che non sarebbe stato più in grado di colpirmi - ha spiegato Andrada Surdeanu - mi è uscito sangue dal naso, ero spaventata e tremante". Il padre l'ha schiaffeggiata con violenza fino a lasciarla distesa a terra, sul campo, sanguinante. Una punizione brutale per aver perso una partita durante un torneo per ragazze in Israele. Ad avvertire i soccorsi sono poi stati gli arbitri che hanno chiamato anche la polizia, facendo arrestare e multare l'uomo, Lucian Surdeanu.
Sentita dopo le violenze in campo, Andrada ha addirittura giustificato il padre.
"Non è una bestia - ha commentato - ègiusto che mi punisca per gli errori". Non è infatti la prima volta che la giovane tennista è stata punita per una sconfitta: non solo schiaffi, ma anche la confisca del cellulare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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