La proposta dell'assessore: «Dedichiamo il Montestella alle vittime della guerra»

Morelli adotta l'iniziativa lanciata dal consiglio di zona 8 e la rilancia alla giunta. «La Montagnetta di San Siro è nata dall'accumulo delle macerie dei bombardamenti, collochiamo una stele per ricordare la storia e ricostruire l'identità del territorio»

La «montagnetta» di San Siro un monumento verde per ricordare le vittime della seconda guerra mondiale. A lanciare la proposta ala giunta è l'assessore al Marketing territoriale del Comune di Milano, che ha ricevuto numerose richieste dai residenti della zona 8. Il Montestella, spiega, «è diventato uno dei simboli della città, ricco di significati, sintesi perfetta delle evoluzioni di Milano ma anche della volontà degli abitanti di costruire e ricostruire la propria identità, in un slancio costante verso un futuro migliore senza dimenticare un doloroso passato segnato dai disastri della guerra». Per questo motivo «vogliamo promuovere una attenta valorizzazione del patrimonio di cultura e tradizione, sostenendo l'iniziativa promossa dal Consiglio di zona 8 affinché possa essere collocata in questo luogo una stele a ricordo di quanti con il loro sacrificio e quello delle loro abitazioni hanno portato alla realizzazione di un simbolo delle città, oggi usato da numerosi cittadini per le più svariate attività sportive che spesso però ne ignorano la storia e soprattutto le origini».
La Montagnetta è uno dei parchi della città che si trova nella zona nord-ovest di Milano, nel quartiere QT8.

Nata nel 1946 da un progetto di Piero Bottoni, la collinetta artificiale fu formata inizialmente con l'accumulo di macerie provocate dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e con altro materiale proveniente dalla demolizione degli ultimi tratti dei bastioni, avvenuta dopo il 1945. Dal 2003 un giardino situato al Monte Stella ricorda i Giusti che si opposero ai genocidi e ai crimini contro l'umanità.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica