Quattro millesimati 2009 super

Quattro millesimati 2009 super

La ricerca della qualità e il rispetto della natura. Sono questi i principi fondamentali della Cantina Chiara Ziliani, una delle più note della Franciacorta, oggi più che mai la zona numero uno per la produzione delle bollicine. Sui 17 ettari di terra di una piccola collina morenica – nel Comune di Provaglio d'Iseo – l'azienda bresciana coltiva vitigni internazionali importanti quali Chardonnay e Pinot nero per creare gli spumanti e i vini bianchi da invecchiamento come Merlot e Cabernet Sauvignon per realizzare i vini rossi riserva. Questo permette di ottenere una produzione diversificata e di alto livello con una ventina di etichette divise su tre linee: Conte di Provaglio, Marchese di Mimosa e Duca d'Iseo.
Un discorso a parte va fatto per l'orgoglio della casa, i quattro millesimati 2009 Franciacorta DOCG, che maturano almeno 36 mesi sui propri lieviti. Il primo è il Satèn Milles: un Chardonnay in purezza, fermentato parte in acciaio e parte in barrique. Il colore è giallo paglierino con riflessi verdolini e bollicine fini e persistenti. Al naso si riconoscono profumi di glicine, mughetto, rosa, pesca bianca, nocciola con sentori di vaniglia. In bocca è fresco, sapido e cremoso. Poi il Franciacorta Brut, realizzato con le uve migliori di Chardonnay al 75% e Pinot nero al 25%. Presenta un colore giallo cristallino con riflessi dorati e bollicine di pregio, fini e persistenti. Colpisce per i profumi di pera, pesca, agrumi con sfumature di fiori bianchi, per finire con nocciola e pasticceria fine mentre la bocca - fresca e morbida inizialmente - vede poi salire l'acidità e la sapidità. Quanto al Franciacorta Extra Brut nasce con uvaggio Chardonnay e Pinot Nero – rispettivamente al 65% e 35% - e ha colore e profumi sostanzialmente simi a quelli del Brut.
Il gusto è ovviamente più «extra» come vuole l'etichetta, con acidità e sapidità più marcate dopo un inizio fresco e morbido. Infine il Pas Dosé che ha lo stesso uvaggio dell'Extra Brut. È un Franciacorta non dosato, dove il carattere nasce con la cuvée e si perfeziona nel tempo per il lungo affinamento a contatto con i lieviti. Ha un colore giallo dorato e bollicine di pregio, fini e persistenti. Al naso si fa apprezzare per i profumi di pera, pesca, agrumi con sfumature di fiori bianchi, per finire con vaniglia. Notevole la piacevolezza alla bocca. Questi millesimati hanno un vantaggio non indifferente per i gourmet amanti dei Franciacorta DOCG: vanno «a tutto pasto», con una particolare vocazione all'abbinamento con i piatti di pesce, valorizzandoli in modo diverso.

Il Satèn Milles si esalta con i primi come il risotto ai frutti di mare, il Brut con i pesci bolliti e alla griglia. Per l'Extra Brut sono particolarmente indicati i crostacei e i molluschi mentre gli amanti del crudo si troveranno a proprio agio con il Pas Dosé.

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