Perpignan - Ci sono anche giornate così. Battezzate per Cavendish in partenza. Con la solita fuga bidone tenuta a meno di 5'. Praticamente speranze zero di arrivare al traguardo. Invece il gruppo lascia fare troppo. A 5 chilometri dall'arrivo i fuggitivi hanno ancora quasi due minuti di vantaggio. Ignatiev scappa due volte, Voeckler ricuce e dopo una rotonda con svolta a destra pianta sul posto i soci di avventura. Sono 4,6 chilometri da batticuore, ma nessuno riesce a riprendere il francese che arriva a braccia alzate. Sette secondi più indietro Michael Ignatiev, l'ultimo dei fuggiaschi. E solo sulla linea piombano su di lui i velocisti in testa al gruppo. Cavendish su Farrar, Ciolek e Napolitano (primo sgeno di presenza della pattuglia italiana al Tour).
La fuga buona Si tratta della prima vittoria sulle strade di casa alla Grande Boucle per il 30enne Voeckler (già dieci giorni in giallo qualche anno fa dopo un'altra fuga bidone), entrato nella fuga decisiva con altri cinque corridori, staccati poi negli ultimi chilometri. E' la prima vittoria francese anche al Tour 2009. Immutata la classifica generale, con calma piatta tra i big concentrati sul trittico pirenaico che inizia domani.
Fabian Cancellara (Saxo) è sempre al comando con lo stesso tempo dello statunitense Lance Armstrong (Astana), ma in giallo grazie ai 22 centesimi di vantaggio del cronoprologo di Montecarlo. Terzo a 19" sempre lo spagnolo Alberto Contador (Astana), quarto a 23" è poi il tedesco Andreas Kloeden (Astana).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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