Roma - C'è il sì della Camera alla proposta di legge bipartisan Golfo (Pdl)- Mosca(Pd) sulle quote rosa nei Cda delle società quotate in borsa. Il provvedimento è stato approvato con lo stesso testo del Senato. Hanno votato a favore tutti i gruppi, anche se alcuni singoli deputati si sono dichiarati contrari o si sono astenuti. 438 i sì, 27 no e 64 astenuti.
Cosa prevede la norma La legge introduce in Italia l’obbligo di quote di genere nella composizione dei consigli d'amministrazione delle società quotate e pubbliche. Nel dettaglio, prevede che al primo rinnovo, dopo 12 mesi dall’entrata in vigore della legge, un quinto dei posti dei board e dei collegi sindacali siano riservati al genere meno rappresentato. Al secondo e al terzo rinnovo, invece, si sale ad una quota pari ad un terzo dei membri dei cda. Le società quotate inadempienti saranno richiamate dalla Consob e avranno quattro mesi per adeguarsi alle nuove norme. Le nuove regole entreranno a pieno regime nel triennio del mandato 2015-2018.
Golfo: una legge di civiltà "Oggi siamo stati chiamati ad approvare una legge di civiltà e a mostrare l’immagine di una democrazia non più dimezzata", ha commentato Lella Golfo intervenendo in aula alla Camera.
"Un confronto serio e costruttivo - ha aggiunto - ha consegnato un testo ponderato ed equilibrato che ha due grandi meriti: ha restituito l’immagine di un Parlamento che lavora per la crescita del paese e ha animato un dibattito prezioso ormai spento all’indomani delle battaglie femministe".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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