Roma - Sarebbe stato sostanzialmente raggiunto l’accordo per i contratti per Paolo Rossi e Antonio Albanese, ospiti della prima puntata di Vieni via con me, il nuovo programma di Fazio e Saviano, anche se non ci sarebbe ancora la firma.Sarebbe confermata anche la partecipazione a titolo gratuito di Benigni. Intesa sostanziale anche sul contratto tra Rai e Endemol, che produce la trasmissione.I compensi, ritoccati al ribasso, sarebbero di poco più di 5.000 euro per Rossi e 20 mila euro per Albanese.
Contratti firmati La svolta è arrivata ieri grazie all’accordo economico raggiunto, con tanto di firma Rai sui contratti, sul cachet degli ospiti della prima puntata. Un via libera giunto dopo un netto ridimensionamento, nell’ordine del 15-20 per cento, dei costi di produzione (704 mila euro a puntata per un totale di 2.816.000 euro) previsti al momento della preparazione del programma. Cifre che erano state così originariamente ripartite: 2,4 milioni di costo esterno editoriale (conduttori e ospitate); 196 mila euro di costo esterno di produzione (collegamenti e studi fuori sede); 220 mila euro di costo interno di produzione (quel che spende la Rai negli studi di Corso Sempione). A questa somma vanno adesso stornati i 250 mila euro del cachet di Roberto Benigni, che ha deciso di partecipare a titolo gratuito, e altri 50 mila euro risparmiati sulla scenografia. Anche Claudio Abbado ha rinunciato per la sua ospitata a qualsiasi compenso. Paolo Rossi percepirà circa cinquemila euro e Albanese un compenso poco al di sotto di ventimila.
Dai 2,8 milioni di euro iniziali, insomma, si è finiti per scendere a 2,2 milioni. Il contratto di Saviano (50 mila euro lorde a puntata) è invece a carico di Endemol, mentre Fazio ha un accordo biennale con Viale Mazzini- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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