Ieri mattina sulla statale 36, all'altezza dello svincolo per Bellano, non lontano da Lecco, un uomo è rimasto ferito durante un inseguimento da parte della forze dell'ordine cui è seguita una sparatoria. Il ferito, intercettato perché alla guida di un furgone con targa «segnalata», sarebbe il responsabile della tentata rapina di poco prima in una banca in provincia di Sondrio. È ricoverato all'ospedale di Lecco in gravi condizioni e in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Intorno alle 11 sulla superstrada che collega la Valtellina con Milano pattuglie di carabinieri e polizia hanno bloccato la circolazione. Poco prima gli spari contro il fuggitivo, che sarebbe stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco esplosi da un agente. L'antefatto si era svolto poco più a nord, allo sportello bancario all'interno di un centro commerciale di Castione Andevenno. L'uomo ha tentato di fare una rapina con il volto coperto e la pistola in pugno, ma l'impiegato non gli ha consegnato il denaro perché il sistema di sicurezza ha bloccato la cassa. Il rapinatore è quindi fuggito verso Lecco a bordo di un furgone. Arrivato all'altezza di Bellano il furgone, che dalla targa risultava rubato, è stato intercettato da polizia e carabinieri. È stato il fuggiasco a sparare per primo contro le forze dell'ordine, che hanno risposto al fuoco, ferendo l'uomo. Il quale è stato trasportato dal 118 all'ospedale di Lecco in codice rosso. La superstrada è rimasta chiusa al traffico per un circa due ore.
Spiegano i sindacati di polizia: «L'inseguimento seguito alla tentata rapina iniziato in provincia di Sondrio e culminato in una sparatoria in provincia di Lecco è stato l'ennesima situazione di gravissimo pericolo affrontata dagli uomini della polizia di Stato la cui grande professionalità e preparazione ha consentito di evitare che tutto finisse anche peggio - sottolinea Valter Mazzetti, segretario generale Fsp polizia di Stato -. È l'ulteriore conferma di quali rischi questo lavoro comporti ogni giorno, in ogni angolo del Paese». Ancora: «Un plauso va ai colleghi che hanno gestito una situazione difficilissima mettendo in gioco la propria vita, a cui esprimiamo la nostra piena solidarietà». Poi si chiarisce: «Dopo una tentata rapina avvenuta in provincia di Sondrio polizia e carabinieri hanno intercettato un furgone che dalla targa risultava rubato e hanno provato a fermarlo, ma il mezzo ha iniziato una folle fuga. Dopo circa 40 chilometri di inseguimento, mentre i mezzi erano dentro una galleria, dal furgone sono stati esplosi alcuni colpi contro le forze dell'ordine. Quando ormai il furgone era arrivato in provincia di Lecco, a Bellano, nel corso della sparatoria la polizia ha ferito un malvivente». Si tratta di «un italiano già noto alle forze dell'ordine», ora piantonato in ospedale e in arresto.
«Nel furgone - conclude il sindacato - sono state trovate e sequestrate una 357 Magnum e una semiautomatica». Sulla tentata rapina le indagini sono coordinate dalla Procura di Sondrio, mentre della sparatoria si occupa la Procura di Lecco.
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