Dellesistenza di unopera di Alessandro Scarlatti, nella Biblioteca Reale di Bruxelles, dal titolo «La santissima Annunziata», catalogata come «oratorio a cinque voci con strumenti» si aveva notizia da oltre mezzo secolo, senza che nessun ricercatore se ne prendesse cura, a causa della sterminata mole di opere di musicisti italiani, ancora sconosciute e sparse nelle biblioteche di mezzo mondo. Poi un giorno, complice l'imminente anniversario (lanno prossimo, 2010, si celebreranno i 350 anni dalla nascita di Alessandro Scarlatti, padre di Domenico), qualcuno ha messo il naso far le montagne di manoscritti, tirandone fuori un altro capolavoro, in attesa solo di essere riscoperto e fatto riascoltare. Che è ciò che è accaduto alloratorio di Scarlatti, «La santissima Annunziata», presentato questestate in prima esecuzione moderna a Siena, nel corso della Settimana Musicale Senese, a opera dellensemble «Europa Galante», guidato da Fabio Biondi, con la partecipazione dei solisti Roberta Invernizzi, Emanuela Galli, Marta Alajmo, Romina Basso, Magnus Staveland. Ora quegli stessi interpreti lo ripropongono a Roma, nella serata inaugurale della stagione da camera di Santa Cecilia. Loratorio, su libretto del Cardinale Piero Ottoboni, fu eseguito la prima volta a Roma nel Palazzo della Cancelleria, il 25 marzo del 1700, in occasione dell' anno giubilare. Si ha notizia di unaltra storica esecuzione nel 1708. Biondi ne sottolinea il «carattere spiccatamente drammatico», ancor più evidente se rapportato a tanti oratori dellepoca.
Cinque i personaggi, fra reali ed allegorici: Vergine Maria, Angelo, e poi Umiltà, Verginità, Sospetto; Scarlatti riesce a restituire magnificamente, per la Madre di Dio, inquietudini, tormenti, visioni, attraverso un linguaggio ricco di effetti teatrali che alternano toni di tenerezza e solennità, ottimismo e amara consapevolezza del destino che attende il Messia. Auditorium. Sala Sinopoli. Domani. Ore 20.30. Info: 06.8082058.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.