Roma - Il centrodestra si aggiudica sei "governatori", il centrosinistra sette. Finisce così la partita alle elezioni Regionali con l'asse Pdl-Lega che strappa quattro Regioni al centrosinistra. Mentre il Pd e i suoi alleati si confermano in Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Puglia e Basilicata, il centrodestra mantiene Lombardia e Veneto e mette le mani su Piemonte, Lazio, Calabria e Campania. Per la prima volta due Regioni saranno governate da presidenti leghisti: in Veneto toccherà a Luca Zaia e in Piemonte a Roberto Cota. Quarto mandato per Roberto Formigoni in Lombardia.
LOMBARDIA: RESTA FORMIGONI
Il governatore uscente Roberto Formigoni trionfa con oltre il 56% delle preferenze. Il candidato del centrosinistra, Filippo Penati, fermo al 32% mentre all'Udc Savino Pezzotta va il 5,1% delle preferenze. "Nelle regioni più grandi governa il centrodestra - ha commentato Formigoni - e da questo successo che include anche i risultati positivi in alcune regioni del Sud, il governo nazionale riceve nuova linfa. Non possiamo che essere soddisfatti per la Lombardia e per la nazione".
PIEMONTE A COTA, LA BRESSO: RICONTEGGIO
Vittoria al fotofinish per il candidato del centrodestra, Roberto Cota, in Piemonte. L'onorevole leghista ha vinto ottenendo il 47,8% delle preferenze. Mercedes Bresso, la sfidante del centrosinistra, invece si attesta al 46,3% risentendo del 4% ottenuto dal grillino Davide Bono. Ma la Bresso non ci sta: "Chiederemo di ricontare le schede". A stretto giro la replica di Cota: "Non si smentisce mai. I piemontesi l'hanno mandata a casa perché non ha saputo governare".
VENETO A ZAIA: LA LEGA DILAGA
"Con questi risultati finisce il biporalismo". Con una vittoria schiacciante di oltre il 60% Luca Zaia conferma il Veneto al centrodestra. Il candidato del centrosinistra Giuseppe Bortolussi si ferma invece al 28,9%, mentre ad Antonio De Poli dell’Udc va il 6,6% delle preferenze. "La vera partita del Veneto è quella federalista - ha commentato Zaia - i Veneti meritano disegni di legge che in due o tre o quattro mesi diventano legge e non che vengono persi dopo cinque anni".
LIGURIA: SI CONFERMA BURLANDO
Netto vantaggio per il centrosinistra in Liguria dove si riconferma il governatore uscente. Claudio Burlando vince con oltre il 52% delle preferenze, mentre a Sandro Mario Biasotti, candidata del centrosinistra, va il 47,7%. "Sono molto contento - ha commentato Burlando - in Liguria abbiamo avuto un risultato straordinario".
TOSCANA A ENRICO ROSSI
Si è conclusa con una stretta di mano tra i due principali contendenti, Enrico Rossi e Monica Faenzi, e una "reciproca" pacca sulle spalle, la corsa per la presidenza della Regione Toscana. Vince ufficialmente il candidato del centrosinistra: Rossi ottiene il 59,3% delle preferenze battendo la Faenzi che si è fermata al 34,7%. Il candidato dell'Udc, Francesco Bosi, tocca il 6,6%.
EMILIA-ROMAGNA: CONFERMATO ERRANI
Si conferma in Emilia Romagna il governatore uscente: Vasco Errani, candidato del centrosinistra, ha ottenuto il 51,9% delle preferenze contro il 36,8% di Anna Maria Bernini, candidata del centrodestra. Giovanni Favia della Lista di Grillo si è fermata al 6,8%.
UMBRIA: BRINDA LA MARINI
Nelle Regionali in Umbria Catiuscia Marini sarebbe in vantaggio. La candidata del centrosinistra vince con il 56,4% % contro il 38,4% di Fiammetta Modena, candidata del centrodestra. L'Udc Paola Binetti si ferma al 5,2%.
MARCHE: CONFERMATO SPACCA
Gian Mario Spacca, candidato del centrosinistra e dell’Udc (senza Federazione della Sinistra e Sel), ha vinto le elezioni nelle Marche ed è confermato Governatore. Il governatore uscente si riconferma con il 53% delle preferenze contro il 40% ottenuto da Erminio Marinelli, candidato del centrodestra. Il candidato di Rifondazione Massimo Rossi si ferma al 7%. "Nelle Marche è stato fatto un esperimento per mettere insieme tutte le forze che sono all’opposizione in Parlamento e creare le condizioni per l’alternativa", ha commentato Spacca spiegando che "i cittadini delle Marche hanno confermato il buon governo della nostra regione".
LAZIO: POLVERINI VINCE AL FOTOFINISH
Dopo un lungo testa a testa il Lazio incorona Renata Polverini, candidata per il centrodestra, a nuova governatrice della Regione. La Polverini stacca l'avversaria ottenendo oltre il 50% delle preferenze. Emma Bonino, candidata per il centrosinistra, si ferma al 48,9. Marzia Marzoli della Lista civica si ferma allo 0,6%. "E' un miracolo", ha commentato la Polverini.
CAMPANIA: CAMBIA ROTTA, VINCE CALDORO
La Campania cambia rotta. Stefano Caldoro, candidato del centrodestra, ha vinto ottenendo il 54,6% delle preferenze, mentre Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra, si è fermato al raccoglie solo l'1,6%. "Il centrodestra conquista dopo dieci anni la Campania - ha commentato il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna - i campani conosceranno la buona amministrazione, riusciranno a dimenticare il sistema clientelare fatto di sprechi e lentezze costruito in questi anni dal centrosinistra".
BASILICATA: TRIONFA DE FILIPPO
Nelle Regionali in Basilicata Vito De Filippo sarebbe in vantaggio. Il candidato del centrodestra prende il 58,2% contro il 28,9% di Nicola Pagliuca, candidato del centrosinistra. L'Udc Magdi Cristiano Allam si ferma al 9,9%.
PUGLIA: CONFERMATO VENDOLA
Nichi Vendola a un passo dalla riconferma. Il candidato del centrosinistra ottiene il 47,4% % contro il 44,1% di Rocco Palese, candidato del centrodestra. L'Udc Adriana Poli Bortone si attesta al 8,2%. "C’è un investimento molto forte - ha spiegato Vendola - c’è un dato che io chiamo di connessione sentimentale tra me e il popolo pugliese".
CALABRIA: RIBALTONE SCOPELLITI
Nelle Regionali in Calabria si afferma in modo
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.