Roma - Il passaggio di due consiglieri dalla Lista Polverini al Pdl "è un atto di ostilità nei miei confronti e un gesto che mette fine alla coalizione che sino a oggi ha governato la Regione Lazio". Questo il duro commento della governatrice del Lazio Renata Polverini dopo la notizia del passaggio di Andrea Bernaudo e Giuseppe Melpignano dalla sua Lista al gruppo del Pdl. Il passaggio avviene alla vigilia del ballottaggio alle comunali di Sora (Frosinone) e Terracina (Latina) dove si scontreranno candidati appartenenti alla Lista Polverini e al Pdl.
La Polverini contro il Pdl "Prendo atto - afferma la Polverini - che c’è una parte del Pdl che ha deciso di spostare l’equilibrio della maggioranza sperando, suppongo, di influenzare in questo modo le mie scelte e la mia indipendenza. Non è così che ci si confronta in una coalizione, non è questo il mio progetto di vita e politico per i prossimi anni". Per la Polverini, "avviare la compravendita dei consiglieri alla vigilia di un voto così importante è un caso di autolesionismo politico di rara efficacia e di totale mancanza di responsabilità che, se possibile, supera quello dello scorso anno quando non fu presentata la lista del partito rischiando di compromettere l’esito del voto. Non sono più disponibile a spendere la mia faccia per questi signori e a condividere certi metodi".
Alemanno con la Polverini Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è subito schierato con la governatrice.
"Esprimo forte preoccupazione per quello che sta avvenendo nei gruppi consiliari della Regione Lazio - ha spiegato il primo cittadino della Capitale - sono vicino alla presidente Polverini nel momento in cui chiede un forte chiarimento per comprendere se i passaggi di consiglieri dal gruppo delle Lista Polverini al Pdl siano frutto non di scelte personali, ma di manovre politiche".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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