La Regione si compra libri di pizzi e merletti

Faranno pur parte della tradizione ligure. Saranno anche testi importanti dal punto di vista culturale. Ma forse questo non è il momento ideale per spendere soldi pubblici, della regione Liguria, per comprare libri. «Burlando non spenda 11mila euro per comprare libri antichi su pizzi e merletti ma usi i soldi per le priorità dei cittadini. Tuteli la cultura coinvolgendo Fondazioni bancarie e culturali», attaccano infatti subito Matteo Rosso e Marco Melgrati, capogruppo e consigliere regionale del Pdl, appena scoprono il contenuto dell’ennesima delibera con la quale la Liguria spende in campi non direttamente indispensabili. Il rappresentanti del centrodestra annunciano la presentazione di un interrogazione e spiegano: «La giunta regionale ha approvato una delibera per proporre l'acquisto di quattro libri antichi che raffigurano modelli di disegni e di decori riprodotti in merletti e ricami risalenti ai primi decenni del XVI secolo, spesa prevista quasi 11 mila euro per la precisione Euro 10.912,00».
Nessuna volontà di dimenticare la tutela del patrimonio culturale, ma la difficoltà del momento non può essere dimenticata. «La Giunta regionale abbia il dovere di risparmiare risorse - aggiungono Rosso e Melgrati - Per questo riteniamo che possa essere utile che Burlando lanci una proposta a tutti quegli enti tipo Fondazioni bancarie o Associazioni che si occupano di cultura per fare in modo che iniziative di questa portata vengano portate avanti da tali organismi.

La difficoltà del momento si riflette inevitabilmente su alcuni settori delicati della vita dei cittadini e sui servizi essenziali che gli enti devono erogare a partire dalla Sanità. Anche 11 mila euro in questa fase sono indispensabili».