Quando hai un libro in uscita puoi fare le cose peggiori, anche dare l'intervista a un magazine patinato e rivendicare una storiaccia che era meglio dimenticare, cercando pure di passare per vittima. Titolo, Piero Marrazzo: «Io, travolto dallo scandalo. Se avessi frequentato una prostituta donna, l'impatto sarebbe stato minore».
Ma va'?
Invece non era una prostituta donna ma un trans, lui era governatore del Lazio, ci andava nell'orario di lavoro con auto blu e scorta, e nella ingarbugliata vicenda di cocaina, video e ricatti ci scappò un morto. Insomma, non solo una storia di sessismo
Detto che personalmente non ci permettiamo di fare la morale a chi va a travoni (ma neanche vogliamo riceverla da chi ci va), e anzi per noi un politico così dovrebbe avere un seggio da parlamentare europeo col Pd, facciamo solo notare che forse era troppo presto. All'epoca era il 2009 non c'era ancora il gender fluid e l'orgoglio Lgbtq Fosse successo oggi Marrazzo avrebbe avuto un avanzamento: da presidente di Regione a ministro della Famiglia.
Però, dài, almeno era di sinistra. A un ministro di destra è appena successa la stessa cosa violenta
campagna mediatica, dimissioni, gogna pubblica, convento, perdono
famigliare e non c'era neanche di mezzo un trans ma una donna, niente coca ma babà e invece dell'auto di Stato forse un treno. Mah Se non fosse una pessima battuta diremmo che alla fine Marrazzo tutto sommato ha avuto un gran...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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