Resta in carcere la spia top-model

New York Anna Chapman, l’affascinante spia russa dai capelli rossi, 28 anni e un fisico da modella di lingerie, resta in carcere. E le autorità giudiziarie americane non intendono concedere la libertà provvisoria a nessun altro degli altri otto 007 in prigione a New York, Boston e Alexandria in Virginia. La ragione è semplice: l’undicesima spia. Robert Metsos, 54 anni, arrestato a Cipro e poi liberato su cauzione, è scomparso dalla circolazione e ha probabilmente lasciato definitivamente l’isola.
Anna la Rossa, al secolo Anya Kuscenko, in carcere a New York, è stata l’unica a non comparire ieri dinanzi a un tribunale di Downtown Manhattan, perché il no del giudice le è già stato comunicato mercoledì. Si riparlerà di lei il 27 luglio, quando un giudice di New York entrerà nel merito del suo caso e di quello delle altre persone arrestate nell’area. E cioè Richard e Cynthia Murphy, Juan Lazaro e Vicky Pelaez, una giornalista del maggiore quotidiano ispanico di New York, ieri in tribunale per una udienza sulla libertà provvisoria.
Le altre udienze preliminari in calendario ieri (nella notte in Italia), anche queste solo per decidere sulla libertà provvisoria delle spie arrestate, sono state quella dinnanzi a un tribunale federale di Boston per Donald Hearthfield e Tracey Lee Ann Foley, mentre ad Alexandria, non lontano da Washington, il tribunale doveva decidere le sorti di Michael Zottoli, il sedicente italo-americano, della compagna Patricia Mills e di Mikhail Semenko.
Vere o false, alcune delle coppie arrestate hanno figli e sia New York Times sia Washington Post si preoccupano per la sorte dei loro sette piccoli, affidati a strutture di accoglienza per minori. Tra questi ci sono le due piccole Murphy, Katie, 11 anni e Lisa, 7 anni, una delle quali si trovava ad una festa di compleanno quando l’Fbi ha arrestato i genitori domenica nel New Jersey. Lo stesso vale per i piccoli Zottoli, 1 e 3 anni.
Terri Braxton, vicepresidente della Child Welfare League of America, spiega al New York Times che si tratta di casi un po’ particolari, non essendo stati i genitori accusati di maltrattamenti sui bambini. Padre e madre verranno quindi direttamente consultati sul da farsi.
Sul passato e sui contatti di Anna Chapman si indaga anche in Gran Bretagna s. Secondo quanto riporta l’Independent, i servizi segreti interni MI5 stanno cercando di verificare se durante la sua permanenza nel Regno la giovane donna, che a New York faceva l’agente immobiliare, avesse già lavorato con l’Svr, l’agenzia di spionaggio erede del Kgb.

Durante il suo soggiorno a Londra la Chapman, in possesso di un Master in economia, ha lavorato per tre mesi presso la NetJets Europe, una società che vende e affitta aerei privati, per poi trascorrere circa un anno presso la Barclays Bank.