Cari amici degli stadi vicini e lontani, cari viziosi del calcio, carissimi patiti del rigore che non cè e dellallenatore che capisce poco, vi annuncio il grande gaudio: è finito lisolamento. Per due settimane siamo rimasti, tutti insieme, appassionatamente, sotto coperta, oscurati dai pattinatori spuntati chissà da dove, dai grandi faticatori dello sci di fondo. Abbiamo sopportato pazientemente di scivolare dietro i titoli di coda e nelle notizie brevi delle sezioni sportive dei quotidiani generalisti. Neanche le sfide di Champions league e la guerra tra procure sportive, col povero Adriano stritolato, sono riuscite a guadagnare lantico primato, la beata dittatura che ci riconcilia con il caffè al mattino presto e la lettura dei giornali, il dibattito col capo-ufficio e le corride nelle arene televisive. Siamo stati pazienti ed educati, con fidanzate e capi-redattori, abbiamo superato la grande prova. Non siamo poi trinariciuti, via. E invece di organizzare dei blitz domestici o addirittura dei golpe in redazione, abbiamo preferito consumare le serate inseguendo lultima trovata di Ronaldo che vuol tornare a Milano ma dallaltra parte, col Milan.
Ce labbiamo fatta. Siamo sani e salvi, non siamo diventati schiavi né di Rocca cascatore né di Piller Cottrer. E adesso possiamo tornare allaria aperta a respirare lo smog del calcio italiano.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.