Washington - La riforma di Wall Street non supera il primo test al Senato: i repubblicani hanno fatto prevalere i no all’avvio del dibattito in aula. Deluso il presidente Obama, ha ricordato come la riforma del sistema finanziario sia la più importante dopo il varo di quella sanitaria e finalizzata a prevenire nuove crisi economiche con effetti devastanti. Il presidente del Senato ha invitato alla ricerca di un accordo, che potrebbe non essere lontano. Annunciato per domani un discorso di Obama.
Due defezioni tra i democratici La delusione era nell’aria, ma per i democratici il voto procedurale in Senato sulla riforma della finanza è stato una doccia fredda: servivano 60 voti per superare lo sbarramento repubblicano, concludere il dibattito e portare la legge al voto dell’aula, ma la votazione si è
conclusa con 57 sì e 41 no. Questo significa che non solo i repubblicani hanno votato compatti contro la chiusura del dibattito, come era prevedibile, ma la maggioranza si è persa per strada anche il voto di due democratici.
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