Anna Frangione
A tutelare i soggetti più deboli, gli anziani soli, da oggi ci pensa anche la Procura. Unimportante azione in sede civile, promossa dai magistrati di piazzale Clodio, ha restituito infatti a unanziana signora la titolarità della sua abitazione ceduta suo malgrado alla vicina di casa tramite una procura speciale.
E una vicenda di degrado umano che ha come vittima di un raggiro una settantenne residente a Tor Bellamonaca con i suoi due figli disabili di 42 e 40 anni. La vicina è riuscita a convincere lanziana mamma a cederle casa, approfittando della sua difficoltà psichica e delle condizioni di disagio della famiglia. Lautrice del raggiro è ora indagata per circonvenzione di incapace. Gli atti di vendita sono stati dichiarati nulli dal tribunale civile, grazie allintervento della procura. È la prima volta nella capitale che i pm adottano iniziative di questo tipo in difesa degli inabili.
«Latto promosso vuole proporsi come esempio di un metodo di lavoro che intende percorrere anche la via civilistica - rileva in una circolare il procuratore Giovanni Ferrara - quando le vittime di reato siano anche soggetti privi di qualsiasi tutela».
A vagliare una per una le vicende di interesse per possibili azioni è lufficio Affari civili della procura, incaricato di inoltrare i casi agli uffici del tribunale civile.
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