Roma caput mundi: torna il musical che racconta la storia della città eterna

Al teatro Sistina di Roma tornano le repliche del musical che racconta la storia della città eterna. Dalla Lupa alla nascita di Romolo e Remo, da Giulio Cesare a Spartaco all’imperatore Nerone, dall'era cristiana alla fine dell'Impero con immagini video dinamiche con cui interagiscono gli attori

Roma caput mundi: torna il musical che racconta la  storia della città eterna

di Franca Iannici 

Roma caput mundi: tornano le repliche del musical che racconta la storia della città eterna. La storia, è risaputo, è indigesta agli studenti e quelli più agguerriti sostengono a spada tratta “ ma che ci importa di quello che hanno fatto Giulio Cesare, Napoleone e compagnia bella? E’ dura far capire ai giovani che la historia magistra vitae, la storia è maestra di vita e che per capire il presente dobbiamo conoscere il passato, capire per esempio perchè si dice Roma caput mundi? Si chiama proprio Roma Caput Mundi il musical che ha debuttato a Roma lo scorso 6 maggio al Teatro Sistina, nato da una coproduzione della Compagnia delle Stelle e del Teatro 90 il musical e racconta la storia e le leggende della città eterna in chiave didattica e culturale dedicato a, studenti, turisti e a tutti quelli che amano la città eterna e che vogliono riscoprirne le emozioni attraverso la sua storia e le sue leggende.

Dalla Lupa alla nascita di Romolo e Remo, da Giulio Cesare a Spartaco all’imperatore Nerone, dall'era cristiana alla fine dell'Impero con immagini video dinamiche con cui interagiscono gli attori. Comunque che vuol dire Roma Caput Mundi? Significa capitale del mondo noto ed è del poeta latino Marco Anneo Lucano e certamente si riferisce alla grande estensione raggiunta dall'impero romano, tanto da essere considerato, secondo il punto di vista degli storiografi imperiali, il crocevia di ogni attività politica, economica e culturale mondiale.

Da dove nasce l’idea del musical? Da spettacoli visti in giro per il mondo dagli stessi attori in cui si raccontava la storia dei paesi attraverso per esempio le esibizioni dei tangueros a Buenos Aires, la figura della principessa Sissi a Vienna e poi ancora Parigi con le storie di Victor Hugo ecc. Per chi si è perso lo spettacolo al Teatro Sistina niente paura, le repliche riprenderanno il prossimo autunno. Dunque ... arrivederci Roma, goodbye, aufwiedersehen! (come diceva il grande Rascel).

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