Milano - Lacrime amare per l'Italia in Champions League. Dopo la figuraccia dell'Inter a Brema il Milan affonda contro l'Ajax in casa: 2-0 per gli olandesi con i rossoneri mai in partita e per lunghi tratti in balia degli avversari. Non contava nulla, ma è l'atteggiamento a lasciare perplessi. Soprattutto da parte di chi, come Ronaldinho, aveva l'ultima chance stagionale per conquistare il cuore di Allegri e del Milan, dopo sette panchine filate. Bocciato. Il brasiliano e la squadra tutta. Molle e senza grinta. Completa il trio tricolore il pareggio della Roma in Romania contro il Cluj. La qualificazione per i giallorossi di Ranieri è ancora in dubbio (serve mettere una distanza minima sul Basilea). Il vantaggio arriva presto con Borriello. Poi i romanisti si cullano sul vantaggio e sul successo facile del Bayern Monaco sugli svizzeri nell'altra. Dai e dai anche il Cluj prende coraggio e pareggia a 2' dalla fine. Il sorteggio per gli ottavi sarà da vivere con dita incrociate e amuleti assoriti. Da evitare Barcellona, Manchester United, Real Madrid (non per il Milan), Chelsea e Bayern Monaco (non per la Roma). Più abbordabili Tottenham (non per l'Inter), Shalke 04 e Shakhtar Donetsk.
Il Milan peggiore Allegri aveva chiesto adrenalina, concentrazione e una vittoria. I suoi, però, non lo ascoltano. Risposta nulla specialmente da Ronaldinho, spedito in campo da titolare dopo tanta panchina. Il brasiliano è irritante anche per il modulo che, senza punta centrale, non trova sbocchi. Seedorf si prende una serata di riposo e Robinho spesso corre senza costrutto. Nonostante tutto nel primo tempo i rossoneri limitano i pericoli. Amelia deve sporcarsi i guanti su due conclusioni di Sulejmani ed Erikson. E prima dell'intervallo il Milan bussa dalle parti di Stekelenburg. Ma il colpo di testa di Ronaldinho è un passaggio e la sventola di Thiago Silva da fuori non è pericolosissima. Ancora il difensore si fa vedere di testa in avvio di ripresa. Poi cala il buio. De Zeew al 13' trova il vantaggio con un tiro all'angolino dal limite dopo la conclusione murata di De Jong. Neanche il tempo di riorganizzarsi e Alderweireld indovina, al 21', un destro da 25 metri sotto l'incrocio che non lascia scampo ad Amelia. Allegri è fuorioso. Tenta anche la carta Ibra. Lo svedeseè pericoloso in un paio di occasioni, poi si fa avvolgere dal torpore generale. E, ancora Amelia, deve salvare su Suarez nel finale.
Roma sprecona Ai giallorossi basta un punto per la qualificazione e la partenza è da fame furibonda. Totti ci prova su punizione. Poi Borriello serve di petto Castellini sulla corsa, ma il difensore non conclude. Poi un rigore negato a Menez. Quindi, al 21', Simplicio lancia Borriello a destra. L'attaccante controlla di destro e, dentro l'area, fulmina Stancioiu con un sinistro all'angolino che vale il vantaggio. Anche il Bayern Monaco conduce sul Basilea e i giallorossi si tranquillizzano. Anche troppo. Al 41' De Zerbi, da due passi, calcia su Lobont. Nella ripresa la squadra di Ranieri rischia il raddoppio più volte. Prima con un colpo di testa di Burdisso all'incrocio, poi con un diagonale di Totti che esce di poco. Ma nel finale la Roma cede campo e occasioni agli avversari.
Traoré sbaglia diversi palloni tutto solo a pochi metri da Lobont. Poi, al 43', non perdona. Cross di Culio e il centravanti di testa pesca l'angolino. Finisce 1-1, con Totti e Burdisso che si mandano cordialmente e reciprocamente a stendere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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