Durante l’assemblea straordinaria sull’emergenza rifiuti convocata in Campidoglio, tema molto sentito dai romani, il sindaco Capitolino Roberto Gualtieri ha annunciato che Roma avrà un nuovo termovalorizzatore a controllo pubblico. "Dobbiamo dotarci di un termovalorizzatore a controllo totalmente pubblico con le migliori tecnologie industriali. Un impianto che avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo", ha spiegato il primo cittadino di Roma che ha subito dopo fatto sapere che l'impianto sarà realizzato in 4 anni all'interno della città Metropolitana sul modello di quelli di Bolzano e Copenaghen. A realizzarlo sarà Acea e il costo sarà di almeno 150 milioni di euro. Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, ha tenuto a sottolineare che"il sindaco Gualtieri ha annunciato la volontà di chiudere il ciclo dei rifiuti all'interno del confini del Comune di Roma, dotando la città di tutti gli impianti necessari per renderla autosufficiente nel trattamento e nello smaltimento degli scarti: una posizione da apprezzare".
La svolta annunciata da Gualtieri
Il termovalorizzatore da 600mila tonnellate che Gualtieri intende realizzare permetterà, a suo dire, di chiudere il Tmb di Rocca Cencia e di abbattere del 90% l'attuale fabbisogno di discariche. In questo modo Roma avrà bisogno solo di una piccola discarica di servizio per il conferimento di residui inerti che potrà limitarsi a 60mila tonnellate annuali e avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo, come ha spiegato ancora il sindaco sottolineando che le ceneri pesanti, quelle prodotte dal termovalorizzatore, sono recuperabili al 90% e quelle leggere, quelle invece da smaltire in discarica, sono pari al 4% del totale. Sabrina Alfonsi, assessore ai rifiuti, ha annunciato che il nuovo impianto sarà in grado di produrre energia elettrica per 150mila famiglie, e riuscirà a produrre calore per circa 36mila famiglie, con un risparmio di gas che è pari a quello consumato da 60mila famiglie ogni anno.
A favore
"Finalmente Roma fa sul serio e, sui rifiuti, fa un passo importante verso l'autosufficienza. Dopo anni di immobilismo, pagato a caro prezzo dai Comuni del Lazio, la Capitale sceglie. Grazie al sindaco Roberto Gualtieri e all'Assessora Sabrina Alfonsi", ha scritto su Twitter il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre. Soddisfazione anche dalla lista Civica Calenda con i consiglieri Flavia De Gregorio, Francesco Carpano e Dario Nanni, che hanno così commentato:“Il Sindaco Gualtieri finalmente recepisce la nostra battaglia sui termovalorizzatori. Per noi della lista Calenda è una vittoria politica che ha un grande significato perché è una scelta fatta nell'interesse della città e per affrontare al meglio il Giubileo del 2025 e la candidatura a Expo 2030. Ora però, la Regione sia conseguente e cambi sin da subito il piano che non prevede termovalorizzatori. La nostra città non può più essere governata con i ‘no’ o con quelle logiche rinunciatarie, che hanno portato Roma a dipendere dagli altri senza poter chiudere il ciclo dei rifiuti”. I consiglieri si aspettano adesso che tutto venga realizzato in tempi brevissimi, in attesa che la riforma dei poteri di Roma Capitale consenta prima o poi alla città di organizzare un piano in autonomia, dato che la città, da sola, produce i due terzi dei rifiuti dell’intera Regione Lazio. “Basta inseguire ideologie del recente passato: Gualtieri metta il punto definitivo, vada avanti senza più alibi dimostrando di avere a cuore gli interessi dei romani e troverà il nostro sostegno”, hanno aggiunto.
Sulle difensive il sindaco di Pomezia
Il gruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco ha detto che si tratta di una svolta storica per Roma e ha parlato di “un piano completo e articolato che porterà anche un sensibile risparmio per i cittadini dal punto di vista delle bollette energetiche e della tassazione sui rifiuti. Chiudiamo finalmente l’era dell’inerzia a Roma e apriamo la stagione delle riforme e del vero cambiamento. La Civica Gualtieri è in campo a fianco del sindaco anche in questa battaglia di civiltà”.
Il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, commentando le indiscrezioni che vorrebbero il termovalorizzatore annunciato stamane dal sindaco Gualtieri a Santa Palomba, ha asserito che è "inaccettabile anche solo l'ipotesi di realizzare un termovalorizzatore ai confini del nostro territorio.
Alle indiscrezioni che circolano in merito alle intenzioni del sindaco di Roma Gualtieri che vorrebbe risolvere il problema rifiuti della capitale riversandoli sui cittadini di Pomezia rispondo con una sola parola: mai. Non lo permetteremo. Facile fare promesse in campagna elettorale, più complicato rispettarle".Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
Finalmente #Roma fa sul serio e, sui rifiuti, fa un passo importante verso l’autosufficienza. Dopo anni di immobilismo, pagato a caro prezzo dai Comuni del #Lazio, la Capitale sceglie. Grazie a @gualtierieurope e all’Assessora @Sabrinalfonsihttps://t.co/ZRbgm0EQc1
— Bruno Astorre (@BrunoAstorre) April 20, 2022
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