È stata trovata a terra, sul lungotevere, sotto Ponte Sisto, a Roma. Il volto tumefatto e un braccio alzato in una posa innaturale: l'hanno trovata così i poliziotti che, alle 10.30 di ieri mattina sono stati avvisati del ritrovamento del corpo. A scoprirlo è stata una passante, che è già stata sentita dagli agenti.
La vittima, che sembra essere morta da qualche giorno, è una tunisina di 36 anni, in Italia regolarmente. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, si tratterebbe di Imen Chatbouri, un'atleta del lancio del giavellotto, che aveva partecipato a diverse gare, sia in Italia che all'estero. Sul corpo della donna non sono stati trovati evidenti segni di violenza, che possano far pensare a una colluttazione e le ecchimosi presenti sul corpo sembrerebbero essere compatibili anche con una caduta. Sarà l'autopsia a far luce sulle cause della morte, ma per ora non è esclusa nessuna ipotesi: la donna potrebbe anche essere caduta da sola dalla banchina, precipitando sul lungotevere.
Gli inquirenti, nel frattempo, stanno sentendo conoscenti, amici e i clienti della palestra che frequentava, per cercare di ricostruire alcuni dettagli della vita di Imen, già nota alle forze dell'ordine per lesioni personali, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Un giallo sul quale la polizia vuole far luce, passando al setaccio le amicizie della donna e i suoi profili social, nella speranza di trovare qualcosa di utile, per ricostruire la vita della 36enne e le cause della sua morte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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